Normal Topic Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica ! (Read 6655 times)
vitoliuzzi
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Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica !
08.12.2003 at 14:50:42
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Se siete interessati a questo argomento fatemi sapere. Devo dire che Gary Karr, personalmente, mi ha dato una nuova visione su come affrontare lo studio od un concerto, che prima magari, ed inconsciamente, conoscevo ma non ero in grado di realizzare appieno.
" Nella vita c'è sempre da imparare qualcosa " Smiley!

Vito
  
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proudhon_bakunin
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Re: Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica
Reply #1 - 10.02.2005 at 07:34:04
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Riporto in auge questo post degli albori del forum, i suggerimenti in oggetto valgono anche per uno studente, potresti farmi sapere qualcosa in più?

Ciao
Daniele
  
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Fede
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Re: Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica
Reply #2 - 10.02.2005 at 08:39:43
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già...

(Ri)illuminaci Vito... (...anche se di riflesso)
  
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vitoliuzzi
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Re: Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica
Reply #3 - 10.02.2005 at 12:15:30
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Appena ho un pò di tempo vi dico qualcosa. E' un periodo molto pieno di impegni.
Una cosa su cui Gary Karr lavora molto è la corretta respirazione ed una serie di esercizi di stretching per aiutare il collo e colonna vertebrale a rimanere rilassati.
Karr punta molto l' attenzione sulla "calma totale" in sede di esecuzione solistica, al fine di rendere al meglio nei concerti solistici dal vivo. Dopo aver ascoltato una mia registrazione di Rota (Divertimento Concertante), è riuscito a vivisezionare l' intera parte in maniera a dir poco impressionante. Lui è un animale da palcoscenico, ma ha ragione quando dice che spesso perdiamo il contatto con noi stessi e siamo poco presenti in fase esecutiva. E' come se il musicista si sdoppiasse. Ma alla fine ho compreso una cosa: la grande preparazione che sta alle spalle gli permette di suonare quasi in automatico, ed ancora oggi dedica molte ore allo studio del suo contrabbasso (non so più quale perchè ne possiede tantissimi). Un esempio di longevità artistica.

A dopo.

Vito
  
vito liuzzi
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proudhon_bakunin
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Re: Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica
Reply #4 - 05.04.2005 at 19:32:44
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Mi permetto di riportare in auge questo topic nella speranza che il maestro Liuzzi in questo periodo abbia un po' più di tempo libero.

Ciao
Daniele
  
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vitoliuzzi
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Re: Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica
Reply #5 - 06.04.2005 at 07:38:20
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Caro Daniele,
oggi mi stai facendo lavorare ... ma per me non è un lavoro ma un puro "godimento dei sensi" parlare di contrabbasso (o di donne ... magari apriamo un OT a dovere sul tema Wink!).

Gary Karr.
Col Maestro ho l' onore ed il privilegio di avere uno scambio epistolare molto intenso. Pensa che mi ha scritto due pagine formato A4 per fornirmi dei consigli su Rota che lui considera uno fra i Concerti più difficili che siano mai stati scritti per contrabbasso ... ed aggiungo io, uno fra i più belli!
Delle tante cose di cui potremmo parlare mi permetto di centrare la discussione sulla c.d. "focalizzazione del suono". Karr ha un suono tutto suo per tre motivi principali (oltre al fatto di essere un genio): 1) possiede/possedeva un Amati del 1610, quello appartenuto a Koussevitzky e donato a Karr dalla vedova di quest' ultimo; 2) monta delle Corelli iper-sottili e morbide ; 3) ha una conduzione dell' arco strepitosa che lo porta a suonare sempre molto vicino al ponticello.
A qualcuno (la maggioranza) piace, ad altri un pò meno!

Ma cosa intende Karr per "focalizzazione" del suono, detta anche "focused sound", usando le sue parole.
Karr dimostra con chiarezza che un suono tirato con l' arco nei pressi della tastiera è meno "focalizzato" e ricco di armonici rispetto ad un suono preso nelle vicinanze del capotasto. Ergo, è un suono forse più dolce ma meno incisivo e penetrante, che viaggia meno e che non provoca quel "frusciamento" dell' arco tipico di alcune SCuole contrabbassistiche: è il c.d. "suono frusciato" che a me piace pochissimo. Secondo Karr la corda va "attaccata", nel senso che non bisogna aver timore di suonare molto vicino al capotasto anche quando si suona al manico, ovvero in posizioni più arretrate e che ci portano automaticamente a suonare con l' arco più vicino alla tastiera. Bene, Karr suona quasi tutto nei pressi del ponticello, con una conduzione dell' arco a differenti velocità ma sempre "ben tenuto" (il suo arco, fra l' altro è lunghissimo). Ecco perchè ho consigliato lo studio tecnico dell' arco tirato "lentissimamente" a ridosso del ponticello: me l' ha ribadito pure lui. E' un ottimo modo per ottenere un suono ben focalizzato, estremamente ricco di armonici e "viaggiante", cioè in grado di sostenere il volume sonoro di una grande orchestra. Quindi questo "focused sound" è ormai alla base di quasi tutte le scuole contrabbassistiche che cercano di sopperire alla fisiologica "perdita di sonorità" di un contrabbasso rispetto ad altri strumenti più acuti. Come dire: abbiao bisogno di suono? ... bene, per fortuna con un contrabbasso si può suonare molto vivino al ponticello e cercare di sopperire a questa pecca sonora innata dello strumento. Karr è Karr.

Magari, Daniele, in un altro momento parliamo anche di come Karr diteggi i suoi concerti o studi. E' una cosa fuori dalla comune logica ma che per lui è estremamente remunerativa.

Ciao

Vito Liuzzi
  
vito liuzzi
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Amin
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Re: Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica
Reply #6 - 19.05.2005 at 14:05:03
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..la prego..! ci racconti altri aneddoti e resoconti su Gary Karr...!

Pendo dalle sue labbra...!

  
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vitoliuzzi
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Re: Gary Karr : brevi suggerimenti sul far musica
Reply #7 - 23.05.2005 at 04:44:59
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Allora ...
Gary Karr mi ha inviato il suo ultimo Cd sulle ultime tre suite di Bach e mi ha chiesto un consiglio  .... MA E'ASSURDO ! Io che faccio da consiliere a Karr ... roba da altro modo.
Cmq. ancora una volta devo notare un pecca sulla qualità di registrazione e spero di poterlo convincere ad apportare qualche variazione nel set up dei microfoni.

Per la cronaca, mi dice che deve rifare le prime suite di Bach (forse non gli sono piaciute tanto), e l' audio è pietoso. Ma quando suona KArr potrebbe essere registrato anche con un walkman da università Smiley!

Poi Karr passerà ad altre incisioni assurde, ma vi tengo sul fuoco. Quando sarà il tempo ve lo svelerò.

Bass is best

VL
  
vito liuzzi
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