Normal Topic GARY KARR as tourist on the Contrabbasso Italiano (Read 3669 times)
vitoliuzzi
Ex Member


GARY KARR as tourist on the Contrabbasso Italiano
31.12.2003 at 09:26:51
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Ero sicuro che il maestro Karr avrebbe fatto una visitina al nostro mini-forum. Come potrete leggere dalla Mail che mi ha inviato, Gary Karr gradirebbe partecipare in qualche modo al nostro Forum ma, ovviamente, per un Canadese che non parla l' Italiano la cosa diventa un' impresa. Allora ho pensato che potremmo raccogliere alcune domande ( già in Inglese o al massimo le traduco io ) da inserire all' interno di QUESTO topic, così poi le potremmo rivolgere a lui ( che sicuramente ci fornirà le sue risposte in tempi brevi ) . E' un' idea dell' ultimo dell' anno Smiley. Se vi va, cominciate a chiedere e possibilmente firmatevi anche con uno pseudonimo.

Saluti/e

Vito

My dear Vitus,

Your website is an excellent idea and I hope that it brings a lot of   
attention and good discussions. Please let me know how I might become   
involved. I need an Italian dictionary to read a lot of it, but I love   
your language and I love to have this opportunity.

I send you very basst wishes for an enriching, fulfilling and healthy   
2004.

Best regards,

Gary
  
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vitoliuzzi
Ex Member


Re: GARY KARR as tourist on the Contrabbasso Itali
Reply #1 - 01.01.2004 at 19:03:22
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Ovviamente Gary Karr ha risposto al mio invito ( è una persona molto educata ) e, se vi saranno domande specifiche, potremmo inoltrargliele tramite il sottoscritto. Oppure, pensavo, lo potete anche contattare personalmente attraverso il suo sito. Ha sempre una risposta per tutti. 
Ma a parte questo aspetto ( dalla dubbia rilevanza ), la cosa che più mi ha incuriosito è che, come lui ha detto, " io ho suonato e fatto concerti per 43 anni della mia vita; quindi penso che una registrazione all' anno non sia tantissimo. Non sono però riuscito ad incidere tutto quello che ho proposto al pubblico  in questi lunghi anni. Quindi, adesso, la mia più grande gioia è di dedicarmi proprio a ciò, fino a quando il mio fisico risponderà a quanto gli andrò chiedendo ".
Più o meno la traduzione è abbastanza fedele al testo.
Per gli " audiofili " come me, tengo a precisare che avevo fatto notare al maestro Karr come negli ultimi tre Cd la qualità audio della registrazione, specie del contrabbasso, fosse assolutamente migliorata. E la cosa ha una sua spiegazione. Il contrabbasso è sempre lo stesso, le corde idem  ... sono cambiati i microfoni. Infatti, un ingegnere tedesco di cui non mi dirà mai il nome ( almeno per un pò ) sembra che abbia progettato questo nuovo mic, il quale rende molto meglio degli altri specie nel range medio-acuto. Se ci pensate bene, del resto, in molte registrazioni le frequenze basse sono presenti fino all' inverosimile, per tentare di rendere più ricco, omogeneo, caldo e pastoso il suono alle medie frequenze. Ma non basta far passare il tutto attraverso congerie e mistificazioni tecnologiche di ogni genere. Il rischio è di rovinare il tutto, specie quando si suona prevalentemente con l' arco. E' sempre la fonte primaria che deve essere di ottima qualità. Questi nuovi mics sembrano proprio aver elevato quella " zona d' ombra ". Sul tema spero di sentire qualche vero esperto ! 
Se poi il contrabbasso è un Amati, credo che i problemi siano notevolmente minori ( anche se a mio modesto parere lo strumento di Karr con quelle Corelli morbidissime e sottilissime ma dal suono irrilevante, debbano ritenersi aver fatto il loro tempo Wink ). Come dire: in questo caso è lo strumento che valorizza la corda !

Auguri

Vito
  
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