Non ho trovato mai nessuno che mi abbia dato una spiegazione tecnico-scientifica della superiorità di un fondo piatto rispetto ad uno bombato, o viceversa.
I liutai, logicamente, si fanno pagare maggiormente quelli bombati poichè richiedono più tempo per essere scavati. Ma ciò non è una garanzia della loro migliore qualità. Il fondo piatto sembra essere più soggetto alle variazioni climatiche, ma questa cosa non mi convince molto. Chi possiede contrabbassi dal fondo piatto sostiene che producano maggiore spinta sonora chissà per quale arcano motivo. Se qualcuno ha degli elementi più scientifici per spiegare eventuali differenze, rimango in stand-by. Alla fine, in base a tutti gli strumenti che ho provato, ho la sensazione che la forma del fondo potrebbe influire sulle caratteristiche sonore, ma in maniera a dir poco irrilevante. Ho suonato troppi strumenti a fondo piatto migliori di quelli bombati, ma anche il contrario
. Mi sa che è solo una questione di scelte personali.
A presto
Vl
p.s.: c'è una narrazione famosa di Paul Brun che si riferisce a circa due secoli or sono, dove gli " scienziati "
dell' epoca misero a confronto due violini suonati dietro di un telo per non essere visti da una giuria di intenditori. Il primo era un normale violino, di liuteria dell' epoca. Il secondo era un violino credo ottagonale, cioè senza bombature o cose del genere. Quest' ultimo si basava sul puro principio fisico che una corda che vibra su di una cassa armonica produce un suono ( in linea generale ). Orbene, molti degli " esperti " scambiarono i due violini. Ciò a significare che o quelli che avevano errato a capire quale fosse il " vero violino " non erano così tanto esperti, o che, alla fine, le qualità intrinseche di uno strumento acustico dipendono da una quantità tale di parametri che solo il liutaio più attento riesce a mettere insieme. Del resto, molte volte le differenze sono minime ( anche per gli archi ). Ma è proprio quella piccola " inezia " che poi fa la differenza.