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Ciao Fede.
Ai sollevato un punto di estremo interesse, e non poteva che essere tuo questo post ! Quello che leggi sopra è la pubblicità di questo assicuratore Paolo Moglia che si può vedere sul sito di Scaramelli. Prima ti parlo da contrabbassista e poi da giurista ( e poi da Vito ! ). I miei strumenti non li ho mai assicurati poichè, visto il loro valore di mercato, farei prima a ricomprarmeli. Il Romeo Orsi l' ho portato ovunque nel suo foderone. L' altro, sempre di fabbrica antica, ha valore solo se lo suono io, altrimenti non se lo comprerebbe nessuno. Ma il nuovo che mi sta preparando il mio liutaio, desta in me un pò di preoccupazioni, poichè avrà gli spessori più sottli e niente controfasce. Ma non credo di assicurarlo. 
Il giurista dice che con qualsiasi compagnia assicurativa occorre fare molta attenzione alle clausole compromissorie, ad eventuali clausole vessatorie non facilmente individuabili ( ma che gli assicuratori più lesti inseriscono fino a prova contraria ), alle clausole di rivalutazione ed in base a che indici ( per non ritrovarti a pagare premi da capogiro ), e capire il tipo di affari commerciali che quella assicurazione intrattiene per cercare di capirne la solidità nel caso in cui il sinistro si verifichi. I cc.dd. " assicuratori d' arte " non sono nè meglio nè peggio degli altri: cambia solo l' oggetto.
Vito ti consiglia di valutare con attenzione qualsiasi contratto tu vada a stipulare, se ritieni che questo possa essere il c.d. prezzo da pagare per il valore dei tuoi strumenti, di cui ovviamente ti vuoi tutelare. Il furto è una delle varie clausole che possono essere inserite nel contratto. Le altre quali ad es. incendio, disastro colposo o doloso ... si possono altrettanto inserire se l' assicuratore è in grado di poterlo fare perchè la propria compagnia gliene dà facoltà e licenza. E' chiaro che il premio verrà adeguato in melius per l' assicuratore, in peius per te che sei l' assicurato. Alla fine, insomma, se proprio vuoi assicurare i tuoi strumenti, ascolta più campane e valuta tutte le più piccole clausole. Molte volte emergono esenzioni di responsabilità da parte dell' assicurazione che, al momento della stipula, non ti erano state indicate. Quindi occhio! In questo caso l' orecchio conta davvero poco !.

Un saluto

Vito


 

Vito, io non parlo bene lingue che non siano l'italiano e sono piuttosto restìo a stipulare quindi contratti con l'estero. Conosci qualcuno che ha assicurato da quello del sito di scaramelli? Hai referenze? Mi attira il fatto che sia quindi una compagnia che sa già il tipo di contratto, apposta per contrabbassista...