Concordo con Beppe. Proprio l' altro ieri a lezione provavo un contrabbasso in compensato " massiccio " di un mio allievo, registrato da me e fatto sistemare dal mio liutaio, con corde Thomastik Weich Spirocore. Per il Jazz è eccezionale ! Avrà speso in totale 1400 euro, ma con le sue controfascie potrebbe affrontare voli transoceanici in una custodia in seta. Un altro mio allievo, con un Musima, ha realizzato un Cd di musica popolare e col mitico Barcus Berry come pick up ( costo 80 euro ), ha trovato un fonico che ha reso il suo contrabbasso simile ad un "gigante". Incredibile, ma vero. Naturalmente, si tratta di strumenti di fabbrica in compensato o massello con tutti i loro limiti ... ma oggi con 1500 euro non compri neanche mezzo di contrabbasso.
vl
p.s.: attento! Nei contrabbassi di fabbrica in compensato, assicurati che gli spessori di questo non siano troppo sottili, altrimenti di suono non ne avrai mai.
Sembrerà strano, ma se ci sono le controfasce (e' una bestemmia nella liuteria) non eccessivamente larghe, a mio avviso ( sai quanti me ne passano sottomano giornalmente) sono più sicuri. Nel senso che neanche a 70 gradi rischierebbero di scollarsi. E se lo trasporti in macchina d' estate è un particolare da tenere in considerazione

. Infine controlla il puntale: di solito sono di pessima qualità e se lo alzi e stringi al massimo non riesce a sopportare neanche il peso del contrabbasso. Quindi assicurati che il puntale blocchi bene. E via dicendo....