Normal Topic Registrazione Contrabbasso (Read 2495 times)
vitoliuzzi
Ex Member


Registrazione Contrabbasso
17.01.2004 at 13:16:36
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Propongo questo argomento perchè mi sembra abbastanza interessante. Naturalmente sto parlando della "registrazione" dello strumento non da un punto di vista di microfoni, minidisc, DAT ..., ma semplicemente di quello che usualmente è il compito del "buon liutaio". L' ottimizzazione del suono e del bilanciamento del contrabbasso in relazione a tre fattori determinanti ( dovrebbero essere i principali) : ponticello, anima, cordiera. Sul tema si potrebbe scrivere un papiro. Però, dalla mia esperienza (coadiuvata dal supporto del mio liutaio che è sempre cortese nell' accettare le mie "sperimentazioni") è emerso che, parlando ad esempio di anima,  non sempre le regole dettate dalla tradizione possono andar bene per alcuni strumenti. Faccio un esempio. Alcune volte si può notare che, pur usando una muta di corde estremamente bilanciata come le Helicore Orchestra, solitamente la IV o la I corda potrebbero rivelarsi una più sonora e l' altra meno decisa (e viceversa). I fattori possono essere tanti (anche uno scollamento leggero della catena ha i suoi devastanti effetti). Però, nella maggior parte dei casi, un' errata posizione dell' anima potrebbe determinare situazioni del genere. Cosa fare? Secondo me bisogna trovare un liutaio molto disponibile che, con grande pazienza, sposti l' anima in più punti e, con il contrabbassista, valutare il miglior posizionamento della stessa. I risultati, "in melius" possono essere davvero sorprendenti. Solo che va via un pò di tempo. Di solito, un liutaio colloca l' anima secondo regole ormai standardizzate, oppure seguendo quelle che sono le sue conoscenze scientifiche, tenendo conto anche del diametro di questo "pezzo di legno". Ma non è sempre detto che "azzecchi" la terapia giusta ! Infatti, molti luoghi comuni, negli strumenti acustici, lasciano il tempo che trovano e bisogna cercare di essere molto critici sull' operato del proprio liutaio, quando si è insoddisfatti del risultato finale. Ecco perchè bisognerebbe valutare "insieme" al tecnico cosa succede se ad esempio l' anima è troppo alta, se la si sposta più all' esterno o leggermente più sotto ma in direzione del piedino e via discorrendo. Questa la mia esperienza, che personalmente mi ha dato sempre buoni risultati. Ho notato che molti ragazzi giovani, fanno chilometri e chilometri per recarsi da un buon liutaio, lasciano lo strumento, passa un mese, lo vanno a riprendere, pagano!!, e non hanno molto tempo per discutere i risultati raggiunti. Qui non si tratta della riparazione di un cellulare Smiley. A volte l' insistenza educata o irretisce il liutaio o, se disponibile, lo rende partecipe della "palingenesi" di uno strumento.
  
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