Concordo pienamente con Beppe nazionale.
Non facciamo di tutto un prato un fascio di crisantemi, per questi poveri violoncellisti. Ma sovente sono proprio altezzosi. Loro hanno il dono del Sapere (non si è mai saputo di cosa); le loro arcate sono sempre le più adatte (a tirar frecce sicuramente); loro non sbagliano mai (per forza, far finta di suonare sul violoncello è ancora più semplice); loro fanno "musica da camera" (svilente, se la camera è una "camera da bagno"); loro sono l' Oro.
Ma alla fine sono come il loro strumento: un ibrido, nè carne nè pesce.
Naturalmente si scherza
. La bellezza del violoncello è incomparabile, così come le amplissime possibilità espressive che noi possiamo solo sognarci. Peccato che solo pochi di loro hanno capito che in Orchestra senza i nostri ripieni di prosciutto e mostarda, la loro funzione è pressocchè inutile
! Mi pare che i Wienner hanno capito tutto: se ne sono totalmente distaccati collocandosi lì in alto tutti ben visibili, con le "effe" che finalmente danno verso il pubblico. Che soddisfazione !
vl
p.s.:proporrei un derby del cuore. VioloncellistE contro contrabbassisti. A calcio o rugby...non certo a golf.