Normal Topic AMPLIFICO o NON AMPLIFICO? (Read 7366 times)
vitoliuzzi
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AMPLIFICO o NON AMPLIFICO?
31.01.2004 at 20:24:09
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Alcune volte, in giro per locali italiani ed esteri, mi è capitato di assistere a gruppi che facevano Jazz (specie in Trio), che non utilizzavano amplificazione. Tutto acustico. Molti contrabbassisti che fanno Jazz, se potessero non amplificherebbero il loro contrabbasso. Del resto, leggende molto poco metropolitane, dicono che Ray Brown in molte circostanze non usasse amplificazione. Quello che mi chiedo è: in quali circostanze questo è possibile? 

ps: quelli che ho sentito suonare solo acustico, magari anche con cantante, mi hanno totalmente impressionato positivamente. Bello!
  
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dinibass
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Re: AMPLIFICO o NON AMPLIFICO?
Reply #1 - 01.02.2004 at 13:33:29
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E' certamente il sogno di ogni bassista jazz poter sunare live acustico, senza amplificazione. Purtroppo questo non è possibile per ovvie ragioni, salvi che in formazioni particolari (organico ridotto e senza batteria) e in sale da concerto dalla buona acustica con pubblico religiosamente in silenzio.
Ho vsito e sentito Ray Brown in uno dei suoi ultimi concerti, ero nel backdtage e posso testimoniare che collegava il suo basso adu un amplificatore che a sua volta entrava nell'impianto PA, come tutti i mortali bassisti.
L'unico quintetto che ricordo suonasse veramente acustico (per scelta) era quello di Phil Woods, dove il batterista quasi faceva finta di suonare per tenersi leggero ed il bassista (Gilmore) comunque aveva un filo di amplificazione (un piccolo GK ricordo). In ogni caso non c'era un microfono e l'impianto era completamente assente.

Alcuni bassisti (anche italiani) usano amplificare il suono tramite un microfono preferibilmente a condensatore (legato all'interno della cordiera) anzichè il pickup, questo garantisce un suono più fedele a quello acustico ma ha delle controindicazioni (rientro nel microfono di altri strumenti, specialmente suonando accanto alla batteria, e feedback dipendente dalla distanza dalle spie e dalla qualità dell'amplificazione.

Secondo me è impossibile trovare una soluzione di questo tipo che possa funzionare in tutte le circostanze (es. concerti all'aperto, sale da concerto, club piccoli e rumorosi etc).

Sono curioso di legger altre opinioni!
gd
  
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Fede
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Re: AMPLIFICO o NON AMPLIFICO?
Reply #2 - 02.02.2004 at 17:39:23
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Chiaramente dipende dal posto (in termini di acustica), dal resto del gruppo e del tipo di musica. A me capita in situazioni in duo o in trio senza batteria (o altrimenti dovrebbe suonare molto molto leggera) in locali che lo permettono (la gente non deve fare casino, ma ascoltare!). Al di fuori di queste condizioni diventa problematico per me, ma c'è chi ci riesce. Diciamo che il dilemma si sposta su come è montato il contrabbasso, conosco altri, jazzisti, che tengono le corde molto alte (magari in budello) e tirano fuori un bel suonone da reggere una batteria bop in un teatro, altri che se gli togli l'amplificazione subiscono una riduzione di suono quasi totale!!! Una "querelle" quindi conseguente è a quanto uno interessa avere suono perdendo in agilità specie nelle posizioni alte o viceversa. Sostanzialmente è l'action (distanze corde tastiera) che fa il ruolo fondamentale.
...Gli eterni dilemmi dei contrabbassisti come me che vorrebbero fare un po' di tutto...

Un esempio a parte (che conferma quanto sopra) sono i contrabbassisti rumeni tradizionali (ma probabilmente non solo rumeni...) (quest'anno ne sono girati un paio molto bravi per le strade di Genova). In piccole formazioni da strada il contrabbasso non è assolutamente amplificato e si sente più del sax della fisa e del violino (che spesso invece è amplificato!)! Loro suonano con strumenti a tre corde, in un materiale plasticoso, simile, ma solo in parte, al budello, molli e molto alte, pizzicando tutto a "slap", una potenza! Una tecnica ben particolare...
  
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vitoliuzzi
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Re: AMPLIFICO o NON AMPLIFICO?
Reply #3 - 02.02.2004 at 21:23:04
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Da quello che sento in giro per il mondo, posso confermare quanto dice Federico, anche se non sono un Jazzista. Ad esempio, molti amici americani e canadesi suonano jazz con un mixed-set formato dalla I e II Oliv e dalla III e IV Eudoxa. Parliamo quindi di budello allo stato puro (anche se rivestito). La loro "action" è abbastanza alta, ma la potenza sonora che si riesce a trarre è notevole. Nelle posizioni più acute sembra che il budello si comporti molto bene (parlo del capotasto) a causa della sua estrema "elasticità" e "flessibilità". Ovviamente un buon ponticello regolabile è d'obbligo (lo adattano anche al tipo di serata e quindi di programma che devono affrontare). La pastosità dei pizzicati è notevole. Mi pare che Massimo Tore sia un grande esperto di corde in budello e forse sul suo sito si può ascoltare anche qualcosa. Con un "raise saddle", poi, si possono ottenere dei buonissimi miglioramenti in fatto di risonanza generale (e questo l'ho sperimentato positivamente sia sul mio strumento che sui fabbriconi dei miei ragazzi; quasi tutti suonano Jazz e abbiamo notato che questo "capotasto mobile" funziona). 
Personalmente, da quando suono col ponticello regolabile (anelli regolatori in alluminio), in orchestra la mia action!!! è molto alta, ed effettivamente la corda la si può "attaccare" con molta più energia. I pizzicati poi sono una meraviglia. A se avessi uno strumento serio Sad !!

Vito

p.s.: Fede, forse i Rumeni usano delle corde in Nylon sul tipo delle Eurosonic o Roto Sound. Ipotizzo. Con l' arco sono un disastro...le corde, ma per un genere tipo Rock -a- Billy sembrano che siano eccezionali, specie in fatto di potenza sonora. 

  
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Re: AMPLIFICO o NON AMPLIFICO?
Reply #4 - 03.02.2004 at 08:54:52
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Una volta ho visto uno spettacolo musicale/teatrale di un gruppo olandese con fiati, batteria ecc., all'aperto, e contrabbasso non amplificato!
La distanza corde tastiera ed il tipo di corde hanno sicuramente un loro ruolo, ma suonare amplificato con la batteria, per quanto bello, mi sembra difficile.
Anni fa suonavo in un gruppo che riproponeva le musiche di Django Reinhardt (allora non era ancora di moda, purtroppo), eravamo due chitarre, violino, sax e cb. In prova si suonava acustici senza problemi, ma dal vivo, il supporto di una leggera amplificazione era molto ... riposante (oltre i 200 di metronomo era quasi la regola).
  
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Re: AMPLIFICO o NON AMPLIFICO?
Reply #5 - 03.02.2004 at 11:54:27
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Io ho fatto un solo concerto senza il mio fido Gallien Krueger (la chitarra essendo solid body era invece aplificata). Ed il mio ricordo non è legato tante alle sensazioni uniche di suonare acustici, ma piuttosto alla fatica che ho fatto per suonare con il massimo del volume possibile, ovviamente a scapito dell'esecuzione. Tanto ormai, con le tecnologie che abbiamo a disposizione io amplificherei a più non posso.
  
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MrPC
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Re: AMPLIFICO o NON AMPLIFICO?
Reply #6 - 04.02.2004 at 08:02:11
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Concordo pienamente, un ampli ti rende molto più semplice la vita ... sempre di non eccedere con l'amplificazione, perchè poi succede che hai paura di toccare le corde.
Se il volume dell'ampli è relativamente troppo alto allora perdi in dinamica ed in qualità del suono: appena pizzichi (nel mio caso) la corda questa suona al volume giusto (tipo tastiera elettronica). Se il volume è un po' più basso allora un po' di suono viene fuori anche dalla mano destra e, oltre ad un suono più naturale hai un maggior controllo della dinamica (tipo pianoforte).
Spero di essere riuscito a spiegarmi.
  
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