Beppe, non è poi così difficile se riesci a procurarti un seggiolino più alto e con un poggiapiedi (solitamente dove appoggiare il piede sinistro). La gamba destra, se l' altezza si regola in maniera opportuna, non rimane distesa totalmente, ma è solo leggermenta flessa per avere un buon appoggio ed un baricentro "ben bilanciato". Non ho descritto nulla di particolare, visto che è, più o meno, lo stesso modo con il quale si suona in orchestra quando si trovano i seggiolini anche per i contrabbassisti. Quando anni or sono cominciai a suonare in orchestra, avevo grossi problemi a suonare seduto in questa maniera. Vedevo gli altri colleghi seduti che suonavano comodamente e la cosa mi sconvolgeva. Pian pianino, compresi gli appoggi e la giusta altezza. Altra cosa è suonare alla Bocini, Guttler, Badila... Qui si usa uno sgabellino molto più basso, che non ha poggiapiedi. I due piedi sono quindi ben piazzati a terra. La particolarità sta nella gamba sinistra che solitamente si poggia su fondo dello strumento: è un pò il ginocchio che fa la differenza. Spero che qualcuno approfondisca in maniera più corretta questa tecnica. Molti usano proprio lo sgabello usato dai batteristi. E' chiaro che con un 4/4 puro come il mio, per curiosità ho fatto tutte le prove possibili, ma non ci riesco proprio. O meglio, sento il braccio destro molto distante dal suo baricentro ottimale e non riesco ad "aggredire" la corda con il giusto peso. Penso che le dimensioni dello strumento siano determinanti. Poi c'è la "querelle" riguardante la minore sonorità che si produce suonando in quest' ultimo modo, rispetto al suonare in piedi. Personalmente ho qualche idea in merito, ma alla fine quello che conta è suonare. Solo le esecuzioni dal vivo potrebbero dare dei riferimenti acustici. Le incisioni discografiche, valgono meno. Una volta mi è capitato di avere accanto un ragazzo che suonava seduto, proprio su di un seggiolino molto basso. Non riuscivamo a metterci d'accordo sull' altezza del leggio
! Lui lo voleva molto basso, ma io non ci vedevo niente. A metà strada trovammo una soluzione, scomoda per entrambi. Forse lui non vedeva neanche il direttore. Il dibattito è comunque aperto ed interessante.