Era logico che a questo punto mi sarei inventato un topic sul classico

. Spero che non succeda come da altre parti (e sono certo che non accadrà) dove appena si parla male (o anche bene per assurdo!) si scatenano polemiche assurde. Mi piacerebbe sentire qualche parere su solisti italiano o stranieri, sulla loro tecnica, il loro vibrato, la qualità delle loro incisioni, le scelte interpretative ... ma senza fare un nuovo Processo del Lunedì

. Del resto un "personaggio pubblico" se giuridicamente è tutelato sotto alcuni aspetti, per definizione può essere soggetto di critiche positive o meno, ovviamente senza scendere nell' osceno o nell' invidia che è il peggiore dei mali.
Secondo me, ad esempio, il francese Daniel Marillier è il contrabbassista che attualmente più mi piace. Un suono di una bellezza eterea. Una tecnica che predilige i suoni allo stato puro ma sempre con bella presenza. Insomma, un inteprete di gran classe che non va mai oltre i limiti di quello che il suo fantastico strumento può offrirgli. Degli storici assolutamente il compianto Streicher, l' onnipresente Karr ed il mio amico Tom Martin che tanti non considerano: forse perchè tira l' arco alla Bottesini senza tenere il pollice nel "frog"

. Ma il suo vibrato mi ha sempre affascinato sin dalle Calende Greche !!!
Vito