Ho dimenticato di fare i miei complimenti a Giorgio. Quando realizzi qualcosa di "tuo", che va al di là del comune sentire, e comprendi le fatiche che poi sono ripagate dalla realizzazione completa del progetto, indubbiamente un plauso va rivolto a chi tale Idea è riuscito a portare a termine. A prescindere dall' approvazione o meno del contenuto del Cd. Auguro a questo lavoro ogni bene presente e futuro. Mi impegno, nel mio piccolissimo, a far mandare qualche brano su Radio Amicizia (credo che non vada oltre la provincia di Bari), sempre che tu sia d'accordo (e lo stesso deve essere per mio fratello che conduce questo programma di un' ora dal titolo Jazz, Fusion e dintorni).
Ascolta Giorgio:
1)Dove hai inciso materialmente il Cd?
2)Se si prepara un buon Master fatto in casa, loro lo accettano oppure la sala d' incisione è sempre la soluzione migliore?
3)Cosa avete usato per la registrazione?
4)Quanti Cd vengono garantiti al minimo delle spese?
5)E' la SiltaRecords che poi lo immette nei canali di distribuzione?
Grazie in anticipo, Giorgio.
p.s.:Io ho sempre registrato la classica in sala di incisione o in luoghi (tipo chiese) dove veniva allestito il tutto. Oppure per la Rai quando fanno programmi qui giù da noi. Il massimo è stato incidere anche per Albano (che abita a 120 km da me) con una formazione da camera e ritmica a parte. Mi sono scelto un bel AKG e, cosa strana, nonostante fossi l' unico, nei ripieni il mio Orsetto si sente che è una bellezza (addirittura il tecnico del suono mi voleva isolare dietro un paravento, perchè da solo entravo anche nei microfoni dei violini). Ora forse comprendi la mia curiosità in fase di incisione
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