Sarei veramente curioso di capire le differenze reali fra i due tipi di diteggiature 1-3-4, col medio ed anulare che spingono insieme, o la 1-2-4, col medio che pigia da solo.
Dicono che la seconda offra maggiori garanzie in fatto di velocità esecutiva. Per un pò di tempo mi sono impegnato a studiarla, ma non ho trovato grosse differenze. La uso (e la faccio usare) solo in fase di "stretch" come dice Karr, cioè in quelle situazioni in cui a mano ferma occorre "non arretrare" di un semitono ma rimanere in posizione. Nella prima pagina del concerto di Dittersdorf in Mi+ (il n.2) vi sono due esempi molto indicativi. Per il resto, mi sembra che la 1-3-4 sia ancora valida nella stragrande maggioranza dei casi. Oggi, tuttavia, e visto che solo in Italia si adotta ancora la 1-3-4, vi è la tendenza ad usare la 1-2-4. E si ! Solo noi in Italia utilizziamo la 1-3-4, sulla scia degli insegnamenti del Billè (che fra l' altro costituisce l' unico vero Metodo completo ed organico ancora oggi). Altrove è Simandl che la fa da padrone (un metodo che personalmente non amo moltissimo), quindi si preferisce l' 1-2-4. Stati Uniti e Canada idem. Germania, Austria, Francia, Romania ... Giappone, idem. Come la vedete voi questa situazione? Io, da didatta, ho notato che i ragazzi in fase di impostazione, specie sulle note più gravi, riescono a spingere meglio con la 1-3-4, ottenendo anche un' intonazione più precisa. E voi?
Grazie anticipatamente
Vito liuzzi
p.s.: non è che c'è qualcuno che riesce a convincere il M.°Leonardo Presicci, docente a Lecce, ad iscriversi al nostro Forum
? E' una fonte di notizie e curiosità impagabile, oltre ad essere un validissimo solista (a Settembre suona Rota a Taranto, credo). Leo, se ci sei batti un colpo