Normal Topic John Patitucci workshop: il DVD (Read 9304 times)
dinibass
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John Patitucci workshop: il DVD
22.07.2004 at 07:17:17
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"John Patitucci Master Class Video is without a doubt the most informative and inspirational upright jazz bass video on the market. This video is a must have..."

VENDO DVD MASTERIZZ. DEL WORKSHOP DI JOHN PATITUCCI A € 15 SPEDIZIONE INCLUSA.

P R E N O T A     L A    T U A      C O P I A !

Chi fosse interessato mi contatti direttamente.
DISPONIBILE TRA QUALCHE SETTIMANA.
  
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dinibass
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #1 - 14.08.2004 at 20:24:00
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Solo per informare che si tratta di "DVD R-".

Ringrazio quanti hanno aderito alla mia offerta e desidero informarvi che il quantitativo è limitato e, escluse le prenotazioni che ho ricevuto, rerstano disponibili pochi pezzi.

Non intendo eseguire questa operazione in quantità eccessiva, in quanto mi basta coprire le spese che ho sostenuto per avere il DVD. 

Una volta esaurite le copie disponibili quindi non potrò soddisfare nuove richieste!

Buon Ferragosto a tutti,
gd
  
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vitoliuzzi
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #2 - 15.08.2004 at 18:45:04
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Caro Giorgio,
si tratta quindi di un DVD (non un Cd-Rom) da ascoltare magari con un bel impianto Dolby Surround !!

Buon Ferragosto ... anche se ormai è quasi passato.

Vito
  
vito liuzzi
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dinibass
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #3 - 17.08.2004 at 21:02:14
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Diversi di voi hanno già prenotato la loro copia e sono felice di avvisarvi che il DVD è finalmente arrivato.

NE RIMANE DISPONIBILE UNO SOLTANTO, IL PRIMO CHGE MI SCRIVE SE LO AGGIUDICA (vi ricordo il prezzo, 15 euro spedizione a mezzo posta prioritaria inclusa).

gd
  
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vitoliuzzi
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #4 - 28.10.2004 at 18:25:32
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Ragazzi,
scusate se riporto in auge questo topic.
Ma guardando (e cercando di capire!) questo DVD di John Patitucci, molto bello per me anche se non mi dedico al jazz (per fortuna ho un fratello che mi riempie la casa di dischi e cd di jazz!) mi sono venute in mente alcune domande, forse stupide, che volevo porgervi (ed a cui spero qualcuno possa rispondermi).
Innanzitutto, non sono riuscito a decifrare che tipo di corde utilizzi Patitucci. Saranno delle D'Addario o cosa?
Poi, il suo strumento sembra un Pollmann, ma forse sono sulla via errata. Chi me lo dice?
Infine, ho notato la action della I corda veramente molto bassa per un jazzista. Mi sembra fra i 3 e 5 mm. massimo. E' possibile? Perchè se dovesse essere così, il contrabbasso è davvero eccezionale e settato al meglio, visto che non frusta minimamente. O forse è solo Patitucci che riuscirebbe a suonare anche un manico di scopa!!!
Grazie per eventuali illuminazioni a riguardo.

Vito
  
vito liuzzi
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dinibass
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #5 - 28.10.2004 at 19:02:02
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Caro Vito,

sono in grado di soddisfare le tue curiosità:
- corde Daddario Helicore certamente; se non erro sono le Hybrid (ibride: arco & pizzicato)
- strumento: ebbene sì, trattasi del Polmann; esiste un disco di Chick Corea intitolato 'Akoustik Band' del 1989 dove si vede davvero bene! All'epoca le corde erano SPirocore e il pick up credo Underwood ma poi ha cambiato. Nel 1998 (CD 'Now') si nota il suo Pollmann con le Daddario Helicore e un diverso pickup (piezo sotto lo zoccolino del ponte + microfonino integrato).
- settaggio: effettivamente non può essere che così, visto il fraseggio tipico di John Patitucci la corda bassa gli permette un'agilità eccezionale.

gd

  
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vitoliuzzi
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #6 - 28.10.2004 at 20:49:44
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Grazie Giorgio.
E poi uno dice che quella corda è migliore di un' altra!
Il caro Remigio aveva montate le Hybrid ma su uno strumento di fabbrica e mi sembravano proprio "Ibride", nel senso di "nè carne nè pesce". Poi le ascolti su di un Polmann e tutto cambia. Allora si convalida la mia tesi che ogni giudizio espresso deve essere sempre preso con le dovute cautele.

Giorgio, sicuramente devo avere Acoustic Band con Chick Corea. Credo che tu stia parlando dell' LP! Ma forse dovrei avere anche la versione su Cd. Andrò a curiosare! Poi ascoltando il bellissimo DVD sembra che Patitucci ami moltissimo le corde "in acciaio". Anche se in giro sento molti (specie negli States e Canada) che montano Eudoxa, Chorda e quant'altro della Pirastro. 
Dubito che si possa avere quel tipo di agilità col budello e quel tipo di risposta da qualsiasi strumento. Ma bisognerebbe provare per credere. 
Che ne pensi Giorgio ... e tutti gli altri amici?

Vito

p.s.:lo so! alla fine grazie a voi mi convertirò al contrabbasso jazz Wink! Al massimo mi scriverò tutte le note una ad una ... ed userò l' arco (proprio come ho visto fare a Patitucci quando venne qui a Bari ... solo che lui aveva scritto tutto nella sua testa). Scherzo, ovviamente! Ma è un mondo incredibilmente affascinante. Grandi!!!
  
vito liuzzi
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #7 - 29.10.2004 at 07:07:54
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Ti confermo che sono le Hybrid, con le quali, ripeto, mi sono trovato bene su uno strumento ... ibrido.
Ricordo il disco con l'Akoustic Band, anche se è molto che non lo ascolto, il suono del cb non mi fece un'ottima impressione allora, chissà .... ascoltandolo sul dvd, e rivedendo la registrazione di un suo concerto con il recente quartetto di Shorter mi dico invece che ha propio un bel suono.
Forse Patitucci è maturato stilisticamente, dal tecnicismo puro del gruppo con Corea (e conseguenti sonorità, vedi anche Eddie Gomez) ad una maggiore espressività (e conseguente sonorità) nell'ultimo periodo.

Ciao
  
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Re: John Patitucci workshop: il DVD
Reply #8 - 29.10.2004 at 07:53:57
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tutto giusto quello che dite.
la conclusione potrebbe essere che ognuno deve trovare il suo settaggio e questo equilibrio dipende da molti fattori: il musicista (la sua mano e la sua testa...) - la corda - il ponticello - lo strumento - il pickup/microfono - l'ampli.

Però sarebbe curioso ascoltare cosa viene fuori se Patitucci e Haden si scambiassero gli strumenti....

Una cosa mi ha stupito comunque: che Ray Brown usasse le Spirocore! Se non erro prima di allora usava il budello eppure il suo stile è rimasto lo stesso, non ha cambiato il suo modo di suonare. Vi risulta che sia passato dal budello alle Spriocore o mi sono perso dei passaggi?
g
  
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