Giorgio,
credo che a livello di "impostazione" il nostro Remigio non è secondo a nessuno
!
Tira l' arco meglio di me !! Mano sinistra? Grazie all' esercizio su Quinte ed Ottave di Petracchi (che Remigio non ha mai amato moltissimo ... confermi Remigio??), la sua tecnica è veramente buona
!
Remigio, come al solito Giorgio è riuscito a sintetizzare meglio di me alcune problematiche fondamentali, e non posso che concordare pienamente con lui.
Tuttavia, ci sono anche nomi blasonatissimi che danno il meglio di loro durante le lezioni singole. Purtroppo sono pochi ... veramente pochi.
Una cosa è essere famosi per le proprie qualità, sacrifici, ore ed ore di studio ..., altra cosa è il voler mettere a disposizione dei propri allievi tutto il proprio "sapere" e lavorare duramente affinchè OGNI ALLIEVO possa dare il massimo di sè, motivandolo non con facili gratificazioni (bravo, bravissimo, hai delle ottime qualità ma... che alcune volte si elargiscono facilmente per tenersi buono il "proprio" studente e farlo continuare a pagare ... ) ma dimostrando il proprio personale impegno (parlo dell' insegnante) durante la lezione. Quando comprendi che chi ti sta innanzi sta facendo di tutto affinchè tu possa migliorare, allora puoi essere sulla strada giusta. Diffida da coloro che dicono di voler fare "solo musica" e poi non riescono a risolvere il TUO personale problema tecnico-musicale. Ne ho visti e sentiti tanti.
Insomma, Remigio, apri gli occhi e osserva sempre il comportamento del tuo o tuoi insegnanti. Ormai sei una sorta di "freelance", cioè un musicista non legato ad Enti od Istituzioni (tipo Conservatorio od altro). Se uno non ti va bene, non avere timore a cambiare e cercare altro.
Ciao Remigio.
Vito
p.s.: grazie, Giorgio! Ho apprezzato molto le tue indicazioni per un ragazzo eccezionale come Remigio. Se lo conoscessi, concorderesti sicuramente con me, visto che per tanti anni è riuscito a sopportarmi.