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Da tempo mi sarebbe piaciuto discutere con voi questa problematica che, negli ultimi anni, ha mosso anche le leve del Legislatore per cercare una soluzione al problema "masterizzazione di Cd audio, video ...", insomma una problematica che non esisteva (o era presente sotto altre forme, tipo le cassette pirata) e che è diventata di estrema attualità. 
Naturalmente si tratta della c.d. "Tutela dei diritti d' autore" che, se prima poteva passare attraverso una pena pecuniaria, oggi, con una normativa severissima, si rischiano fino a tre anni di galera. 
Ma la cosa che mi preme dire maggiormente è che molti falsi buonisti ed osservanti del dettato normativo, si arrabbiano se sanno che ti sei masterizzato un cd preso in prestito magari da un amico, per evitare di spendere magari 18/20 Euro. Come se loro, in una sorta di innocenza declarata ed appurata, non si fossero mai trovati in simili situazioni.
La problematica è immensa e va studiata con calma e non con atteggiamenti da primo regime stalinista: non sappiamo che fare, mettiamoli dentro!!
Ho giusto accennato qualcosa. Ogni vostro personale parere sul tema, sarebbe una cosa a me molto gradita.
Vi ringrazio anticipatamente.

VL

Questo argomento è per me peggio dell'orticaria, solo a pensare alla SIAE e al diritto di autore mi vengono i bruciori di stomaco.

comunque c'è una bella incongruenza: duplicare CD è reato, però io pago alla SIAE una bella percentuale sui supporti vergini. Come si spiega questo fatto ? Sapete che se acquistate un DVD registrabile (adesso si trovano anche a 2 euro) ben 0.86 euro finisce alla SIAE. Per un CD registrabile mi sembra che il contributo sia attorno ai 30 centesimi. Anche li uso per metterci le fotografie delle mie bambine o dei miei contrabbassi. Per ripicca mi faccio mandare i CD vergini dall'estero, pago uguale, ma almeno i miei soldi non finiscono a Gino Paoli e Toto cutugno.

in questo sito è stato segnalato lo sbobinamento della puntata di report sulla SIAE....leggetelo