Prima di tutto colgo l' occasione per ringraziare sia l' ottimo Antonio Bonacchi di
www.musicherie.com, nostro "patron" (senza la sua concreta collaborazione questo Forum non sarebbe mai potuto esistere e, "de relato", la mia Idea di mettere insieme parte della grande famiglia di contrabbassisti classici e/o jazzisti non avrebbe mai potuto trovare una sede stabile e sicura), sia il sig. Renato Elindro che è colui che mantiene i prezzi dei vari articoli a livelli veramente accettabili per noi tutti.
Vorrei parlarvi, in particolar modo, di questo nuovo arco in fibra di carbonio per contrabbasso, il CARBONDIX ***, che è possibile acquistare proprio sul sito di musicherie.com ad un prezzo che non dovrebbe superare gli Euro 249,00 (spero di non sbagliare!).
Naturalmente la mia è un' opinione squisitamente personale e che non ha minimamente la presunzione di assumere il carattere dell' assolutezza. Tuttavia, avendo potuto confrontare questo CARBONDIX*** con più archi di cui sono in possesso, mi riferisco in special' modo all' ARCUS Sinfonia del valore di Euro 1.500,oo sempre in fibra di carbonio ed ad un FRANCOIS LAZARE del valore di Euro 1.200,oo in pernambuco-ottagonale, gli elementi di paragone certo non mi sono mancati. Preciso che i prezzi indicati sono esattamente quelli che ho pagato per i relativi archetti. Che dire circa questo CARBONDIX*** ad Euro 249,oo? Solo una cosa: il rapporto qualità-prezzo è eccellente sotto tutti i profili. Anzi mi sono accorto che forse avrei potuto evitare di spendere tanti soldi per l' ARCUS Sinfonia, visto che ad un' analisi attenta e comparata l' enorme differenza di prezzo non è assolutamente giustificata nei fatti. I risultati finali sono praticamente simili, ma il prezzo dell' Arcus è quintuplicato ed a ciò non corrisponde una così marcata differenza qualitativa, sia sotto il profilo sonoro che sotto quello esecutivo (tenuta dell' arco in punta ed al tallone, vivacità dei colpi d' arco e via discorrendo).
Il CARBONDIX*** già da un punto di vista squisitamente estetico si presenta molto ma molto bene. Ottima la curvatura della bacchetta, eccellente l' avvolgimento in filo d' argento, molto buona la scorrevolezza del nasetto sulla bacchetta cilindrica, buono il rifinimento in pelle, altrettanto valida la vite. Insomma, secondo me, un arco in fibra di carbonio che a livello di costruzione non è minimamente secondo ad un più blasonato ARCUS. A parte la leggerezza, che caratterizza anche questo CARBONDIX, quello che alla fine più interessa è il tipo di suono che si riesce a cavare e la qualità dei differenti colpi d' arco. Bene, visto che la qualità dei crini che monta il CARBONDIX*** è forse l' unica nota leggermente "stonata" di quest' arco (sono bianchi ma estremamente sottili, cosa che personalmente non gradisco molto ma che qualcuno, a differenza mia, potrebbe anche apprezzare), ho preferito usare della POPS per evitare che si potessero incollare facilmente fra di loro (magari usando Nyman o Carlsson). Il risultato sonoro, che poi è quello che alla fine più interessa, è stato incredibile, soprattutto perchè messo in stretta comparazione con altri due archetti differenti fra di loro, specie per quanto concerne il prezzo. La cosa che balza subito all' orecchio è che non si ha la minima sensazione di suonare con un arco in fibra di carbonio. Il suono del CARBONDIX*** risulta essere molto dolce ed aggressivo al punto giusto. La tenuta tallone-punta mi è parsa di ottimo livello, così come l' attacco in punta e quello al tallone. Vista l' ottima curvatura, anche i colpi d' arco più complessi emergono con una certa pulizia di suono e lo stesso dicasi per i "trilli" che, quando si parla di qualità di un archetto, rappresentano sempre la vera prova del nove. La fascia dell' incrinatura è molto ampia e sono certo che con crini leggermente migliori il risultato sonoro finale potrebbe essere ancora più apprezzabile. Ma per adesso consumo quelli originali, visto che l' incrinatura di fabbrica è stata fatta con una certa precisione, e tutti i crini vengono tirati nella stessa identica maniera. Non pensavo che il suono di questi CARBONDIX*** potesse essere così dolce ed accattivante; ma la cosa che più mi ha sconcertato è sapere che costano solo 249,00 Euro, prezzo che li pone in una fascia di assoluto prestigio visto che il paragone diretto ed immediato con gli altri due miei archetti nettamente più costosi non mi è apparso così marcato od accentuato. Ideale per chi fa del Jazz, non è assolutamente da disdegnare nel Classico visto che la qualità del suono che produce insieme ad un cospicuo corredo di varianti nei colpi d' arco, lo fanno assurgere ad arco di buonissima qualità nelle più variegate occasioni.
Mi fermo qui altrimenti rischio di scrivere uno dei miei soliti papiri. Ma ci tenevo ad illustrarvi sinteticamente questo CARBONDIX*** poichè mi sembra un eccellente compromesso fra prezzo-qualità sonora-colpi d' arco.
Se ci sono altre curiosità, spero di potervi dare delle risposte adeguate. Una cosa è certa: se lo avessi saputo prima, non avrei speso così tanti soldi per un Arcus che, a causa della sua lunghezza eccessiva, tende a perdere leggermente consistenza in punta. Ripeto, questo è semplicemente il MIO parere che non ha assolutamente valore assoluto.
Saluto tutti.
VL