Normal Topic manico decentrato (Read 7408 times)
bassoso
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manico decentrato
03.10.2004 at 19:39:52
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Un caro saluto a tutti gli amici contrabbassisti, Smiley

Ho un problema con il mio strumento (di cui ho postato anche tempo fa), un 3/4 in laminato: il manico è decentrato rispetto all'asse centrale dello strumento, insomma è "storto", la parte finale della tastiera è più vicina alla "f" della corda MI.  La differenza tra le distanze fra la fine della tastiera e le due effe e di un centimetro, quindi la tastiera stessa in quel punto è spostata di mezzo centimetro.  Questa differenza aumenta in corrispondenza del ponticello.

Sono stato da due liutai e mi hanno proposto due tipi di lavoro diversi. Entrambe le soluzioni non prevedono un riposizionamento del manico in quanto questo tipo di lavoro sarebbe esageratamente costoso per le mie tasche, per non parlare della sua dubbia opportunità su uno strumento in laminato.

Il primo liutaio vuole scollare la tastiera, incollare un pezzo di legno alla parte laterale inferiore del manico dove corre la corda SOL, e "rimodellare" di conseguenza il manico (lui afferma che la larghezza del manico al nut è maggiore della norma e permette questo tipo d’intervento). A questo punto, una volta data al manico la giusta direzione, incollerebbe la tastiera. Sarebbe necessario ad ogni modo un nuovo ponticello perché quello presente è stato male adattato da me per cercare di riportare le corde in linea con il manico (cosa riuscita solo in parte).

Il secondo liutaio vuole lavorare su un nuovo ponticello, lasciando il piedino in corrispondenza della corda SOL un pò più alto e spostando leggermente le sedi delle corde.  Questo dovrebbe permettere alle corde di correre al centro della tastiera e non spostate su un lato come sono ora. Questo tipo di lavoro sarebbe ovviamente più economico.

Sapete qualcosa su questi manici "decentrati" (so che non sono rari) e sul lavoro che di solito viene fatto per risolvere questo problema? Voi quale tipo di soluzione adottereste?

Grazie mille
  
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dinibass
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Re: manico decentrato
Reply #1 - 03.10.2004 at 19:55:38
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Ti racconto brevemente la mia storia a riguardo, magari ne trai utilità.
Per quasi 20 ho utilizzato un contrabbasso del 1955 con manico leggermente storto senza scompensi.

Quando qualche anno fa lo feci sistemare dal liutaio Dindo, che non è l'ultimo arrivato, lui mi disse che non valeva la pena intervenire, perchè il suono non risente del difetto assolutamente e non valeva la spesa (ma non so 'come' sarebbe intervenuto). 
Onestamente mi disse che il valore dello strumento avrebbe potuto risetirne solo in fase di vendita ma nullaltro.

ciao
g
  
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bassoso
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Re: manico decentrato
Reply #2 - 04.10.2004 at 08:27:24
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Grazie Giorgio, sei stato molto utile. Smiley
  
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vitoliuzzi
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Re: manico decentrato
Reply #3 - 04.10.2004 at 09:00:07
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Personalmente concordo assolutamente con quanto ha detto Giorgio. A questo punto, però, si potrebbe cercare di far lavorare un nuovo ponticello e vedere cosa succede, dato che quello attuale mi sembra che sia abbastanza mal messo. E' chiaro che in caso di eventuale e futura vendita, un contrabbasso laminato così difettato verrebbe svalutato enormemente, anche se effettivamente il suono alla fine non ne risente un gran ché. La prima soluzione è cmq. la migliore, ma credo anche la più costosa. Il mio liutaio, il M.°Donato Rubino, è intervenuto in varie occasioni per sistemare questi manici decentrati, e la tecnica adottata, in linea di massima, è stata proprio la prima da te descritta. Ti dirò di più. Non vorrei sbagliare, ma per questo tipo di lavori credo che la spesa per Rubino si aggiri fra i 100/150 Euro. Una cosa volevo chiederti: il manico è in ebano o in palissandro verniciato? Suoni jazz principalmente o ti dedichi anche al classico? Come vedi le domande sono due. Te le ho poste per un semplice motivo: se ti dedichi solo al jazz, la seconda soluzione è l' ideale. Tuttavia, se suoni anche il classico, la prima sistemazione potrebbe essere quasi obbligatoria. Infatti con l' utilizzo costante dell' archetto si possono avere problemi maggiori che non suonando principalmente con le dita (pizzicati), specialmente nel volteggio o nei sautillé.
A presto.
VL
  
vito liuzzi
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bassoso
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Re: manico decentrato
Reply #4 - 04.10.2004 at 10:50:54
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Quote:
Il mio liutaio, il M.°Donato Rubino, è intervenuto in varie occasioni per sistemare questi manici decentrati, e la tecnica adottata, in linea di massima, è stata proprio la prima da te descritta. Ti dirò di più. Non vorrei sbagliare, ma per questo tipo di lavori credo che la spesa per Rubino si aggiri fra i 100/150 Euro. 
VL


Grazie della risposta Vito. Quello che dici è interessante, è un pò una conferma a quello che mi è stato proposto da questo liutaio (di Roma). E' anche interessante avere un'idea sulla spesa, anche se non so quanto l'area geografica in cui ogni maestro opera incida sul prezzo (a parità di competenza e abilità). 
Durante la mia visita presso il primo liutaio feci anche presente la volontà di avere dei regolatori installati nel nuovo ponte, di avere lo scalino sulla tastiera rimosso (secondo lui lo spessore della tastiera lo consentirebbe) e, dato che la stessa tastiera dovrebbe essere comunque rimossa, inserire la "fetta" di legno tra manico e tastiera per aumentare angolo delle corde sul ponticello/ altezza ponticello/pressione sulla tavola armonica.  Il totale della spesa si aggirerebbe sui 500 Euro (ponticello con regolatori + anima, "ridirezionamento" del manico come descritto nel primo post, "fetta" tra manico e tastiera, rimozione scalino sulla tastiera). Ora, dato che per me 500 euro sono tanti (in genere), stavo pensando di eliminare i regolatori (che posso sempre far installare in un secondo tempo), l'arrotondamento della tastiera, e forse la famosa fetta.  A questo proposito non sono ancora deciso.  So che alcuni strumenti rispondono meglio con più pressione sul piano armonico, altri con meno.  Immagino sia nella capacità di un buon liutaio riconoscere di quale caso si tratti.  Il mio ponticello è attualmente alto 15.5cm e suono con un action bassa.
Forse diminuendo la quantità di lavoro, e quindi il prezzo, potrei in effetti considerare il tipo di intervento sul manico.   
L'altro liutaio mi ha chiesto 130 Euro per il nuovo ponticelle + anima e, considerando quella che è stata l'esperienza di Giorgio e il precedente preventivo, sarebbe la mia scelta.

Quote:

Una cosa volevo chiederti: il manico è in ebano o in palissandro verniciato? 


La tastiera è di ebano, e tra l'altro mi sembra ben lavorata dato che mi permette di abbassare molto le corde senza problemi, anche suonando con molta energia.

Quote:

Suoni jazz principalmente o ti dedichi anche al classico? 


Suono esclusivamente jazz ;P
  
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vitoliuzzi
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Re: manico decentrato
Reply #5 - 04.10.2004 at 12:33:51
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A questo punto potresti fare una cosa abbastanza logica. Potresti acquistare un ponticello regolabile dal maestro Scaramelli. Ti assicuro che la qualità dei suoi ponticelli è di altissimo livello. Al massimo poi se vuoi ti ripeto alcuni piccoli consigli per evitare di rovinare la filettatura interna. Dovrai, eventualmente, specificare che si tratta di un ponticello per un 4/4, anche se solitamente Scaramelli, per sua sicurezza, ti chiede alcune misure per stabilire il migliore ponticello per il "tuo" strumento. Questo il mio personale consiglio. Sinceramente 500 Euro forse sono un pò tanti (per la prima soluzione), ma forse è il maestro Rubino che lavora con prezzi accettabili ed onesti. E non è una questione di collocazione geografica o di qualità della lavorazione. A 150 Km. da lui, in provincia di Lecce, c'è un altro liutaio specializzato in contrabbassi che si prende esattamente il triplo, ma la qualità di lavorazione è di tre volte inferiore. Non faccio nomi, ma purtroppo ci sono caduto alcune volte e poi ho detto BASTA Sad!.
Infine, sono estremamente convinto che con le Weich il tuo cb. cambierà totalmente fisionomia sonora. Potenza incredibile, morbidezza al tatto, sustain "ad libitum" Smiley!.
Fammi sapere se dovessi sbagliarmi !!!

Un saluto

Vito
  
vito liuzzi
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bassoso
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Re: manico decentrato
Reply #6 - 05.10.2004 at 10:04:53
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Non è che il Maestro Rubino capita a Roma qualche volta? ;P 

Ho cercato nei vecchi post dei riferimenti a dei liutai (magari bravi e onesti) a Roma ma senza successo.  Qualcuno ne conosce?

P.S. Vito, il mio cb monta già le Spirocore weich e hai ragione: fanno una bella differenza.
  
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vitoliuzzi
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Re: manico decentrato
Reply #7 - 05.10.2004 at 10:23:54
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OT
Sai mi rendo conto di essere molto fortunato sotto questo punto di vista. Il maestro Rubino è un "quartettista" nel senso che è in grado di costruire violini, viole violoncelli e contrabbassi. Tuttavia, avendo un Diplomino in contrabbasso, è questo strumento che lo attrae moltissimo, anche se alla fine è costretto a lavorare in contemporanea su violini, violoncelli e contrabbassi tutti. Giusto per fare un pò di pubblicità all' amico Donato (con cui sperimentiamo le cose più bizzarre!), i suoi violoncelli, per esempio, sono molto apprezzati dal maestro Vito Paternoster (docente di violoncello al Conservatorio di Bari e da una vita violoncellista dei mitici Musici). Ormai tutti i suoi studenti suonano su di un Rubino. Teru Saito (che ha inciso per la NBB Records del maestro Bocini) dal Giappone commissionerebbe anche cinque contrabbassi per volta (visto che lì li può vendere ad un prezzo quadruplicato!). Il problema è che qui in Puglia nessuno è interessato ad apprendere seriamente l' Arte Liutaria, e così bisogna aspettare anche un anno per avere un suo strumento. Eppure il lavoro è tantissimo. Per concludere questo OT, ti dico solo di non prendere in considerazione i prezzi del maestro Rubino. Dalla mia esperienza ho compreso che è un' eccezione che conferma "una" regola: quella per la quale anche per la sola registrazione dell' anima si può arrivare a chiedere 100 Euro. Ma anche questo argomento potrebbe essere oggetto di un Topic a parte.
Saluti
Vito
  
vito liuzzi
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