Entro in un argomento nel quale e' forse facile perdersi.
Premetto che ritengo che ogni strumento "reagisca" in maniera propria abbinato ad eventuali componenti elettrici. Oltre a cio' ritengo che ogni situazione live sia diversa dalle altre. E' quindi complesso definire dei valori
ed esprimere dei giudizi assoluti.
Grazie pero' all'esperienza di voi frequentatori del forum volevo cercare di chiarire questo dilemma:
Cosa puo' esser meglio usare per amplificare il proprio strumento in situazioni di musica dal vivo?
Possiamo partire esaminando il primo "passaggio" elettrico. La fonte che carpisce in prima istanza il suono dello strumento. Io non sono certo un esperto ma ho visto che per esempio la differenza fra i pick-up (vari) ed i microfoni e' lampante. I primi sono piu' bilanciati , creano molti meno problemi ma tendono a modificare maggiormente il suono originale dello strumento , che spesso perde della sua "legnosita'" che credo noi tutti amiamo.
L'altro ha il vantaggio di riprodurre in maniera piu' fedele il suono dello strumento. Ma i problemi dal vivo diventano numerosi , sopratutto in presenza di uno strumento come la batteria ,ed a volte l'eccessiva presenza di FB diviene ingestibile, oltre al fatto che il suono tenda ad "aprirsi" con il rischio quindi di perdere di attacco.
(Sto parlando per esperienze legate al suono dello strumento prevalentemente pizzicato e anzi avrei piacere nell'avere informazioni riguardo all'uso continuativo dell'arco)
In ultima istanza mi e' sembrato di comprendere che l'abbinamento di un pick-up e di un microfono (magari miscelati attraverso un apposito preamp) possano essere una soluzione migliore.
Queste sono considerazioni che provengono dalla mia (piccola) esperienza. Quindi del tutto confutabili.
Potremmo anche discutere sul tipo di risultato che stiamo andando a cercare suonando dal vivo.
Per quanto mi riguarda l'obbiettivo e' quello di avere il suono originale del mio strumento ma solo con piu' volume, e per questo sono tentato dai microfoni... . Pare sia un "vizio" dei giovani.

Da qualche mese uso un Akg c419-c che in realta' e' un microfonino (di quelli con con la molletta) che nasce per i fiati , ma che per adesso mi piace e non mi ha ancora crato dei problemi di "gestione". (Situazione ancora da finire di valutare.)
Del resto c'e' chi invece attraverso alcuni accessori elettrici ricerca un proprio suono che ovviamente non e' lo stesso suono del proprio strumento suonato non amplificato. Un po' come normalmente puo' fare chitarrista elettrico per intendersi. (spero di esser stato chiaro).
Cosa pensate a riguardo?
Emi.
p.s.
Non escluderi inoltre delle considerazioni di natura prettamente pratica. Intendo dire che in situazioni di musica dal vivo si necessita anche di soluzioni "comode" e spesso il fattore comodita' (a ragione) puo' anche influire molto sulle nostre scelte. Ad esempio io difficilmente cambierei il Mio ampli GallienK perche' e' molto trasportabile. Oppure Una volta mi fu piazzato un bellissimo microfono fisso con asta davanti al ponte:
Si , usciva un bel suono, naturale come lo volevo... pero' non era vita , appena mi spostavo di 10 centimentri succedeva un pandomonio!