Da tempo, in situazioni live con amplificazione (sia con impianto che con solo ampli) mi imbatto nella seguente problematica: lo sbilanciamento di suono (in termini di volume) quando si passa dall'arco al pizzicato e viceversa.

In altre parole: regolando il volume per il pizzicato, quando uso l'arco questo è troppo alto; se al contrario regolo il volume sull'arco, passando al pizzicato è troppo basso (al di là di differenze di equalizzazione, non mescoliamo le cose ora). Evidentemente in situazioni live non è possibile modificare il volume durante l'esecuzione agendo su pre o ampli.

Il problema non mi si pone più di tanto se si tratta di Jazz-Mainstream etc, dove l'arco si usa pochino (es. finali ballads -- che fantasia!).  Ma per generi diversi dove l'utilizzo dell'arco è superiore il problema si pone eccome.

Avrei anche pensato una soluzione ma vorrei la vostra opinione: l'utilizzo di un pedale volume permetterebbe di regolare il volume ad hoc con il piede, durante l'esecuzione.

Domanda: che pedale è opportuno utilizzare? C'è rischio di rumori di sottofondo? Sono apparecchi attivi o passivi?? Non ne so davvero nulla, se potete consigliarmi sarà cosa gradita.

Ovviamente altre soluzioni saranno benvenute! Grazie.

Scusate se mi intrometto.
Parlando tempo fa con un mio amico Jazzista che suona anche nell' Orchestra Sinfonica di Bari, mi faceva notare proprio come questo problema si può risolvere con questi pedali appositi. Lui si soffermò anche sul fatto che la risonanza del corpo dello strumento aumenta in maniera considerevole utilizzando l' arco. E questo lo sappiamo tutti. Tuttavia, per evitare di avere un suono troppo frusciato e poco focalizzato, bisognerebbe cercare il mix giusto fra volume/pizzicato e volume/arco, altrimenti si corre il rischio di "non essere sentiti" oppure di eseguire un assolo che non è nè carne nè pesce.
Soprattutto per chi suona anche all' aperto od in condizioni di notevoli variazioni di umidità (es.: un Pub che a mano a mano si riempie di gente), consiglierei di provare questa nuova colofonia, la Clarity Rosin, nelle due versioni, Summer e Winter. Effettivamente sembra non reagire minimamente ai cambi repentini di umidità e/o temperatura, con buoni risultati anche in fatto di tenuta di grip. Ma tutto è relativo! Infatti anche con le colofonie tradizionali tipo Pops o Nymans, le cose dovrebbero andare bene, anche se personalmente ho sperimentato che Nyman (Carlsonn, sono la stessa cosa a detta di Tom Martin), lasciando sulla corda una patina più oleosa, possono dare qualche problema in più.
Un altro piccolo vantaggio di questa Clarity è che, oltre ad essere ipoallergenica, non contiene sostanze che vanno a rovinare la vernice dello strumento. Non credo sia un aspetto secondario, come quello di tenere sempre pulito il ponticello che, "impeciandosi", comincia a rendere meno da un punto di vista della trasmissione sonora. Piccoli particolari, ma che alla fine evitano problemi maggiori come quello del cambio di un ponte ancora in buone condizioni. Basta utilizzare un pezzetto di carta vetrata sottilissima (credo si chiami "carta smeriglio") ed il ponticello ritorna come nuovo.
Stop all' intrusione.

VL

p.s.:poi magari, in un Post a parte, vi racconto come io pulisco il mio strumento quando si dovesse depositare troppa pece!!

http://www.b-band.com/product_statement.shtml

Mi pare che anche il maestro Quintavalle usasse questo sistema ...

Grazie a tutti per i consigli. Mi pare dunque di capire che il pedale è la scelta giusta e che non avrò grandi problemi di rumori di fondo (questo mi terrorizza sempre...). 
Se poi qualcuno ha la pazienza di mettere qualche link sarà cosa gradita a tutti credo.

Da più parti sento che il Realist è in grado di dare un ottimo suono con l'arco. E il pizzicato? Sul sito di Bob Gollihur si dice che in certi casi potrebbe non essere la scelta giusta-- il suono è ben corposo ma può mancare di presenza e definizione. Vi risulta?

Io uso un Wilson che è il migliore dei piezo, ma con l'arco proprio non mi soddisfa. Sto quasi pensando alla pazzia, di miscelare Wilson e Realist....

g

Grazie Mauro per la tua precisazione.
Maurizio è una persona squisita.

Vito