Ciao Maurizio e benvenuto fra noi.
Secondo me la cura migliore per qualsiasi strumento (di fabbrica, di liuteria moderna o antica) è tenerlo sempre pulito con una pezzolina ed evitare che si accumuli troppa pece sia sul piano armonico che sul ponticello (quest' ultimo molti lo dimenticano). 
La vernice è già di per se protettiva per il legno, il quale non necessità di alcun prodotto per migliorarne la performance. Anzi, potrebbe capitare il contrario a seconda della composizione del prodotto che vai ad utilizzare.
Ad ogni modo, se proprio vuoi dei Nomi, ti posso dire che fra i tanti il POLISH è sicuramente quello più in uso specie tra i violinisti, e si trova facilmente.
Poi, ci sono dei prodotti più commerciali, ma non meno efficaci, come il mitico Legno Vivo (che trovi anche nei supermercati), oppure degli eccellenti prodotti della SARATOGA che si trovano di solito nelle ferramenta od ipermercati. Ma ce ne sono veramente tanti.
Se poi vuoi togliere la pece che già si è accumulata sulla vernice e che con questi prodotti non viene via, occorre utilizzare con molta cautela dell' Olio di Lino imbevuto in Polvere di pietra di Pomice (operazione che ti sconsiglio se non sei ancora abbastanza esperto).
Per il resto, ripeto, la migliore elasticità il legno la trova col passare degli anni.
I prodotti indicati vanno usati in dosi modeste ed occorre subito ripassare il tutto con un panno asciutto e pulito, onde evitare che il legno possa assorbire le sostanze ivi presenti. Non lasciarti condizionare dalle Descrizioni od Indicazioni. Per un mobile possono andare bene: per uno strumento molto ma molto relativamente.
Poi gli amici del Forum, ne sono certo, ti forniranno altri pareri e/o consigli.

Grazie anche per questo nuovo Post.

A presto

Vito Liuzzi

Benvenuto anche da parte mia.

Concordo con Vito, pulire il contrabbasso tutte le volte che si finisce di suonare (piano armonico, ponte, tastiera e corde) è la soluzione migliore.

D' altra parte il mio maestro è riuscito a conservare in questo modo un Ceruti del 1853 che poi ha rivenduto per una cifra che, visto le mie economie, definirei astronomiche!

Ciao
Daniele

Ciao anche da parte mia

il fatto di non essere musicista professionista non ci fa amare meno né la musica né il contrabbasso.

Anch'io faccio altro per portare a casa la pagnotta ai figli, ma proprio per questo, ogni volta che suono, non mi sembra un lavoro ma un piacere.

Beppe

Ciao ragazzi, 
sono d'accordo, non ho rimpianti. Suono e mi diverto con le persone con cui condivido le serate musicali. 
Certo, ogni tanto la domanda di come sarei stato e cosa avrei fatto se avessi camminato nella mia vita insieme alla musica, mi viene.
un saluto a tutti

maurizio