Quote:vabbe sono un po arrabbiato,si era capito,no?
spero solo di non aver offeso o irritato nessuno.....tanto il concetto lo avete afferrato,no?
Meno male che qualcun altro si arrabbia, altrimenti la strega cattiva della situazione sembro sempre e solo io
Purtroppo, come dice Storm, molte volte i liutai di nome buttano un occhio al lavoro e basta, che spesso poi viene eseguito da lavoranti non meno bravi di loro ma sconoscuti e sottopagati (nei casi migliori), oppure dalle macchine (in quelli peggiori). Come gią detto in un altro thread, conosco molta gente che per evitare di scendere a compromessi si rassegna a far uscire solo 3-4 strumenti l'anno ed a passare il resto del tempo ad una catena di montaggio facendo tutt'altro lavoro, per avere i soldi necessari a comprarsi le forniture di legno per qualche altro strumento. E sarą merito loro se la liuteria italiana non sparirą a favore dei produttori asiatici.
Purtroppo il lavoro di questi appassionati viene penalizzato dall'ignoranza crassa che affligge l'ambiente musicale. Anche e soprattutto quello dei professionisti., sfortunatamente.
Beninteso, io sono una vera zucca in molti, moltissimi campi. Ma quando l'ignoranza (di per sč superabile) si unisce alla boria....allora č grigia davvero.
Rinnovo l'invito e rinnovo anche la solidarietą a Storm ed a tanti suoi colleghi che a questo lavoro ancora credono: guardatevi attorno!!!!! Non ci sono solo i negozi, non ci sono solo gli strumenti di fabbrica cosģ-e-cosą, non c'č solo Tizio Caio Sempronio celebre liutaio giusto perchč ha il sito figo, perchč espone qua e lą e perchč l'insegnante di Conservatorio mangione ha un po' di intrallazzi con lui...