Io personalmente (non mi tirate le pietre per favore!) equiparerei i bassisti elettrici + ai chitarristi che ai contrabbassisti, sia per questioni di personalità sia per questioni tecniche . Il bassista come il chitarrista condivide gli stessi problemi a livello amplificativo , e parzialmente a livello tecnico , salvo che il bassista suona con le dita ....ma conosco parecchi chirarristi senza lavoro che sono passati a suonare il basso elettrico con il plettro come Swallow... La differenza principale credo stia nella "artigianalità primordiale" che il contrabbasso evoca sin dai primi "vagiti". Il contrabbasso lo prendi e lo suoni, e le tue mani (o il tuo archetto..)plasmano il suo suono che diventa tuo e solo il tuo.  Se mettiamo 4 contrabbassisti con uno stesso strumento , non ce ne sarà uno che ha il suono uguale all'altro. ( se suonano uno strumento francese forse si.... scherzo!) Con il basso elettrico entrano in gioco tutte le dinamiche della amplificazione che sono connesse a esso. Il basso per suonarlo lo prendi cerchi il jack , lo attacchi all'ampli, lo accendi ,alzi il volume, regoli il suono , e solo allora alla fine lo suoni. E puoi (come un chitarrista ) mediante l'equalizzazione, i pre , i multieffetti, i pedali etc etc , cercare di imitare il suono di qualcun'altro...... Chi di voi non ha mai cercato di imitare il suono di Jaco, Marcus Miller, Stanley Clarke, Rocco Prestia, James Jamerson, con il basso elettrico? Ultima cosa , trovo in effetti che per caratteristiche di suono, diapason, lunghezza delle corde , armonici, il basso elettrico non renda al massimo in alcuni generi (come il jazz acustico per esempio, ma ci sono eccezioni straordinarie) le frequenze dello stesso credo che non riescano a sposarsi al 100% con la cassa e i piatti della batteria. Steve Swallow penso che sia l'unico che sia riuscito a trovare un suono che gli permetta di fondersi senza problemi nella sezione ritmica. Provate a suonare un medium swing con un batterista ,  con il basso elettrico e poi con il contrabbasso... Credo che potreste avvertire una certa differenza. Che non é forzatamente sbagliata ma c'é , poi é questione di gusti.  Vi saluto.

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Una curiosità qualcuno ha avuto modo di sentire dal vivo Staley Clarke in trio con J.L. Ponty e Al Di Meola?
In quella occasione ho sentito un'ottima trasposizione dell'equivalente dello slap sul CB: un magistrale assolo "col legno" che abbinava perfettamente il tiro della tecnica bassistica alle sonorità del cb. [/quote]


Non ho capito S. Clarke al basso o al contrab?

Non so tu in questo caso a cosa fai riferimento come "slap", ma in generale penso si possa dire che è una tecnica originariamente contrabbassistica, prima ancora che bassistica (in epoca pre-amplificazione, o nella musica popolare di molti paesi dell'est, o nel country, nel rockabilly, con le dovute differenze); ma non so se ho capito quello che tu intendi...

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