Normal Topic Ampli... (Read 6556 times)
mik
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Ampli...
24.01.2005 at 23:18:20
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Innanzitutto ciao a tutti!

Come molti di voi ho il problema dell'amplificazione del contrabbasso e la scelta è davvero dura!
Ho davvero bisogno di un buon consiglio...
Sul mio strumento (ahimè fabbrica dell' est..) ho montato un Fishman BP100 con cui mi trovo abbastanza bene. Mi piacerebbe riuscire a trovare una buona combinazione per sfruttare al meglio ciò che posseggo ora.

Consigli su modelli di combos:

swr 
Ampeg   
Behringer
Trace Eliott
Hartke
Carvin
Mark Bass
Shelter

Non cito (per questioni di costi) Gallien Krueger e Acoustic Image

Tra le marche elencate esiste qualcosa che si adatti al contra rimanendo su di un prezzo umano....
Il behringer, forse è il più economico ma non so proprio come si comporti con uno strumento acustico.

Spero che qualcuno possa aiutarmi.....

Ciao a tutti!!!!

Mik
  
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neroantico
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Re: Ampli...
Reply #1 - 25.01.2005 at 06:25:11
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ciao, mi trovo molto bene con swr, uso testata e cassa anche per l'elettrico. Da quello che leggo in rete anche i combo workingman si comportano bene.
Ti consiglio comunque di pensare a tagliare frequenze piuttosto che colorare con il pre. prova il suono flat e poi ti aggiusti con i tagli. Per la cassa evita i coni grossi.
Fortunatamente il mio set up da elettrico preesistente 
mi soddisfa. La mia cassa  è una goliath jr III.
Certo un combo piccolino è comodo da gestire...
  
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MrPC
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Re: Ampli...
Reply #2 - 25.01.2005 at 07:04:52
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Io mi trovo decisamente bene con il Minicombo 121 della Markbass. Sicuramente non è il massimo in quanto a fedeltà però come rapporto quelità/prezzo lo trovo eccellente e soprattutto hai 280W tutti in una volta, senza il bisogno di ricoorrere alla casse aggiuntiva (con la quale peraltro arriveresti a 450W).
Del Gallien (non è detto tra l'altro che tu possa trovarlo a prezzi convenienti), leggo che ha una ottima sezione di amplificazione ma pecca nel cabinet, e se inizi a tirare su i volumi la qualità ne risente. Inoltre i suoi anni cominciano a farsi sentire. Tra l'altro leggevo che era molto meglio il 200 rispetto all'attuale 150.
Tu nomini Shertler, sempre a quanto sento in giro il sistema funziona bene se completo (pickup + pre + cassa) altrimenti non avresti grossi benefici, ed il tutto comincia a costare.
Prima del Markbass avevo un combetto Ampeg, però non c'è paragone (sembrava un ampli per chitarra più che per contrabbasso), sicuramente con sistemi più grossi l'Ampeg fa il suo lavoro.

Una ultima cosa, ed io ci avevo meditato a lungo, prova anche delle casse amplificate, oltre alle Schertler ci sono le più convenienti ed italiane SR (sempre del gruppo Schertler peraltri) o Mackie o Yamaha.

Ciao!
  
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andrea
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W il contrabbasso!

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Re: Ampli...
Reply #3 - 25.01.2005 at 07:42:32
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la prima cosa da vedere e' il pre!
anche io ho quel pick up, e senza un preamplificatore suonava male i quasi tutti gli amplificatori, oppure si riusciva a farlo suonare decentemente a prezzo di grandi correzioni di equalizzatore. ora mi sono costruito un piccolo pre che ha un elettronica simile al pre della fishman (ma senza equalizzazione). il suono e' migliorato parecchio, praticamente ti puoi attaccare ovunque, addirittura ultimamente entro direttamente in una spia da palco senza nessuna equalizzazione!
quindi secondo me per prima cosa devi pigliarti un pre.
se hai un po' di pazienza dovrebbe uscire anche un pre a pedale della behringer a meno di 50 euro, pensato per chitarre acustiche, ma, secondo me, che vale la pena di provare anche con il cb.
per l'ampli poi dipende dai tuoi gusti e dalle tue esigenze. io ti sconsiglio behringer che ho provato e non mi piace (gonfia tantissimo i bassi...) swr non e' male ma mi sembrava che il suono si "perdesse" un po' suonando insieme ad altri. in generale credo che varrebbe la pena di provare i sistemi sr, perche' gli ampli per basso, secondo me, tendono a caricare un po' troppo le basse frequenze che il cb in realta' non ha...
  
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campus
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Re: Ampli...
Reply #4 - 25.01.2005 at 07:56:35
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Il problema nella scelta dell'amplificatore che si adatti al contrabbasso poggia a mio giudizio su tre pilastri

- la compatibilità dell'impedenza del piezo montato dallo strumento con l'impedenza di ingresso;
- la flessibilità dell'equalizzazione, legata alla qualità dei filtri, che ti consenta di non snaturare il suono del tuo strumento ma di esaltarlo, semplicemente amplificandolo
- la portabilità.

Inutile dire che i combo consentono di muoversi meglio con il contra rispetto al sistema testa + cassa.

La maggior parte degli amplificatori che trovi in commercio hanno la caratteristica di avere impedenze di ingresso compatibili con pickup magnetici degli strumenti elettrici e segnatamente i due ingressi normalmente sono studiati per accettare i segnali da strumenti elettrici passivi e attivi (questi ultimi con preamplificatore autoalimentato e relativo equalizzatore di bordo). Infatti le impedenze di ingresso per gli strumenti passivi variano in genere da 470 a 600 KOhm e per gli strumenti attivi sono attorno ai 200 KOhm. In genere non sono quindi compatibili con le impedenze ideali per un piezo (tra 1MOhm e 10 Mohm).

Tra quelli che hai citato tu considererei SWR, Schertler (il cui progetto è sviluppato dall'italianissima SR Technology) e MarkBass per flessibilità e possibilità di impiego anche con l'elettrico.

Io utilizzo SWR da molti anni (sia Workingman's 12" 1^ serie, sia SWR Bass 350 con cassa 2x10" Std MarkBass o con cassa ACME B2) e mi trovo molto bene. SWR in particolare ha il 1° ingresso con impedenza approssimativa di 1MOhm e puoi inserire direttamente il jack e valutare se il suono ti soddisfa così. Come giustamente sottolineava Neroantico su questi amplificatori (a differenza che con gli strumenti elettrici) devi lavorare di taglio sulle frequenze e NON di esaltazione.

Schertler ha sia UNICO che DAVID come ottimi combo (il secondo è dedicato specificamente al contrabbasso)

MarkBass offre Combo o Minicombo 121 o il modello Traveller 102, tutti molto buoni.

Qualora decidessi per altre marche considera che:
- dovrai sempre portarti dietro un preamplificatore/buffer esterno per riuscire ad avere un segnale sufficientemente alto da poter essere trattato dall'amplificatore ;
- il preamplificatore normalmente dovrà essere collegato all'ingresso dedicato agli strumenti attivi o al return degli effetti (escludendo in questo modo il preamplificatore del tuo ampli);
- i filtri (parametrici o semiparametrici) di questi "altri amplificatori" generalmente non hanno frequenze di taglio studiate appositamente per il contrabbasso.

Attualmente ci sono molti prodotti specifici per amplificare il contrabbasso (Euphonic Audio, Acoustic Image Focus ed in genere molti amplificatori in classe D di ultima generazione).

Un altro amplificatore che si comporta benissimo anche con il contra è il Thunderfunk, che ha come genealogia di progetto SWR e EDEN.

Altra soluzione può consistere nel procurarsi il classico preamplificatore esterno dedicato al tuo piezo (es Fishman) e collegarlo ad una piccola cassa amplificata con risposta lineare (es Schertler Pub 280): il risultato sul contra può essere sorprendente.

In ogni caso il mio consiglio è di provare con il tuo contrabbasso ed il tuo pickup perchè la risposta sugli ampli varia di molto da strumento a strumento anche in funzione alla tecnica individuale, delle corde montate e di mille altri parametri.
  
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Mauro_Gargano
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Re: Ampli...
Reply #5 - 25.01.2005 at 10:01:47
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Se no altrimenti fai come me che sono il "troglodita" dell' amplificazione. Un vecchio Polytone minibrute fine anni settanta, jack in direttissima senza pre e vai a pedalare! A parte gli scherzi , l'analisi di Campus é straordinaria e sono contento di aver imparato qualcosa. Ho da sempre amplificato il mio contra con un Gallien Krueger MB200 , il vecchio modello da sempre consigliato per il contrabbasso per la rotondità del suono e la dinamica. (rispetto al modello 150 , la risultante in effetti é meno "mediosa"..). Poi me lo sono fatto rubare purtroppo... e ho comprato un vecchio Polytone minibrute per sostituirlo. E' chiaro che il Polytone (specie il modello che ho io) non é l'ampli che ti offre il massimo a livello di regolazioni (ha solo bassi , acuti, e due filtri) , però il suono che ne scaturisce con il mio contrabbasso é realmente "vintage"! E' chiaro che é un ampli che ha i suoi limiti ma a me piace così... Un salutone a tutti.   ps   dimenticavo, i pick up che uso sono un David Gage e un FWF (microfono + pickup).
  
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campus
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Re: Ampli...
Reply #6 - 25.01.2005 at 11:22:31
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Mauro ti ha dato altre due dritte preziose e direi ..."storiche": Polytone Minibrute e G&K MB200 sono in effetti due classici. 

Se non hai urgenza su Mercatino Musicale ogni tanto trovi delle occasioni interessanti, anche relative a questi due marchi storici.
  
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