Sei stato chiaro invece...
D'altra parte mi appassiona il mondo dell'editing in generale, e dell'editing audio ancora di più
Per esempio realizzai dei files audio per correggere diversi miei problemi riguardanti la ritmica:
Registrai il beat di un metronomo digitale sul PC che proseguiva per diversi minuti.
Poi aprivo il file con un editor di suoni, e silenziavo un numero di battute a mio piacimento, facendo precedere questa pausa artificiale con un fade out che sfumava il suono per abituare l'orecchio.
Durante la pausa scandisco a mente o con un rumore corporeo i beat silenziati. Dopo la pausa, che era si lunghezza certificata, riprendeva il beat malefico come un avvoltoio sulla carogna, umiliando il timido scoltatore che molto probabilmente non era entrato a tempo...
Poi col tempo sto risolvendo i miei problemi ritmici grazie a questo esercizio, e più in là sulle stesse "basi" eseguirò queste cose servendomi dello strumento, ad esempio riempiendo le pause con dei pattern progressivamente articolati, sperando che anche in questo esercizio più difficile rientrerò a tempo.
Per ora però non credo che farò gli esercizi sulle basi Aebersold, perchè dato che sono proprio all'inizio sto rimandando ogni approccio al pizzicato e al jazz in generale. Mi ci spingo invece in avanscoperta con il basso elettrico...
Per l' - ACCORDATORE - devo dire che lo uso non continuamente, e non gli delego il compito di guidare l'intonazione, ma mi permette di ascoltare di tanto in tanto un suono che è certificato, per "memorizzarlo", per sentire un intervallo che certamente è preciso.
Più in là lo farò da solo con l'orecchio, ma in questa mia fase iniziale l'accordatore mi fa progredire molto rapidamente.
Infatti non sono molti mesi che studio il CB, e credo che l'intonazione si affinerebbe anche spontaneamente con lo studio generico, ma curando precisamente questo aspetto accelero la sua miglioria, vero?
Il - PONTICELLO - era precisamente a metà rispetto alla effe giudicando dalla vecchia posizione che ha lasciato dei segni. Ora invece è più giù. MAH!!
A proposito, qualcuno conosce il liutaio, Sirleto, a Napoli?
Il
Quote:Concordo al 100% con Giorgio sulla cautela a spostare il ponticello, rischi di fare danno.
Sull'intonazione col pizzicato, un esercizio che mi è servito moltissimo è questo:
Materiali occorrenti: il contrabbasso, un aebersold semplice (per esempio Rollins o Davis) da cui estrarre tempi moderati , un PC con un programma che ti permetta di mettere in loop una linea breve.
Trascrivi e impari bene una linea o un pezzo di linea (puoi cominciare con un otto battute o un dodici del blues, per esempio un A di Doxy o Vierd blues).
L'esercizio comincia quando la sai bene, che vuol dire: saperla a memoria, cantarla e non avere problemi di diteggiatura.
L'esercizio di intonazione consiste nel suonarla alla nausea, giornalmente, sull'Aebersold da cui escludi il pianoforte. Quindi suonerete (all'unisono) tu e il contrabbasso dell'Aebersold. Se non sei soddisfatto dell'intonazione, riduci la lunghezza della linea (per esempio 4 battute o anche 2) e lavori solo su quello.
Quando sei soddisfatto dell'intonazione, se ti è possibile, ti registri.
Ci sarà un momento in cui ti parrà di suonare bene e intonato sopra la linea, che a mia esperienza non corrisponde alla vera intonazione. La intonazione giusta la ottieni quando "senti" il suono del tuo basso che diventa una cosa sola con quello dell'aebersold. Detta così sembra un po' mistica, ma quando ti succede è una sensazione estremamente chiara, razionale e soddisfacente.
NOTE
- Non è un esercizio sul walking nè sulla diteggiatura, quando lo fai devi concentrare tutto sull'intonazione
- Se hai qualche programmino (tipo transcribe) che ti consente di gestire la velocità del brano, puoi usare differenti velocità man mano che procedi
Spero di essere stato chiaro, anche se rileggendomi ho qualche dubbio sul mio italiano
Ciao e buon lavoro!!!