Aggiungo solo una cosa per quanto concerne il modo di ammorbidire un contrabbasso che proprio non vuole saperne. Si può fare sia nel Jazz ma specialmente nel classico. Non spaventatevi, ma si tratta di usare le corde Corelli nella versione MEdium, che per loro vale come le Light di altre marche.
Si tratta di corde, le Medium (se vi interessa vi dico i codici che trovate tranquillamente sulla
http://www.lemurmusic.com) che sono in acciaio o tungsteno finissime, ma non per questo meno sonore. Quando le ho usate mi sembrava di volare sul contrabasso, ma purtroppo non erano le corde giuste per quello strumento. Bisogna alzare di poco la action, ma vi assicuro che suonano e si pigiano con una facilità impressionante. Hanno anche un ottimo sustain, ma dipende molto dallo strumento che si possiede. Del resto sono le corde montate da Karr, Rabbath ed altri mirabolanti contrabbassisti, e si sente subito che sono delle Corelli poichè, ahimè, non sono così ricche di armonici ed il loro suono è un pò tedioso. Ma con gli strumenti giusti possono dare eccellenti risultati. Mi pare che anche Marillier obblighi i suoi studenti a montarle e se sentite il suono di questo ottimo contrabbassista almeno su disco è veramente molto bello.
Ergo, basta cambiare corde ed il gioco è fatto. Ma dovete mettere in gioco le stesse se sul vostro strumento non vanno bene (cosa difficile ma possibile) o se non amate le iper-sottili. In caso contrario avrete ammorbidito fino all' incredibile il vostro strumento con delle buone corde ed una spesa abbordabilissima. Cosa importante è scegliere le Medium (anche perchè le Light non esistono
!).
Ciao
VL
p.s.: utilizzate queste corde solo se realmente il problema è serio, altrimenti i consigli dei post precedenti sono eccellenti.