Concordo con quanto è stato detto da Beppe e da tutti gli altri amici del Forum.
Sarebbe meglio aspettare che sia un buon maestro ad impostarti poichè la tecnica "alla francese" di per sè molto bella e redditizia, presenta mille lati oscuri che vanno controllati quasi giornalmente.
Insomma, prendere dei difetti diventa facilissimo, toglierli in seguito diventa arduo ... e, caro Sergio, da didatta ne ho viste di tutti i colori. Credimi!
L' arco alla tedesca, come dice il nostro Beppe, potrebbe essere un' alternativa, nel senso che concettualmente è più semplice da impostare; ma anche quest' ultimo presenta degli aspetti tecnici abbastanza complessi che necessitano di un maestro esperto che ti sappia controllare e guidare nella giusta direzione.
Purtroppo LA SCUOLA DELL' ARCO NON HA MAI FINE: ci sarà sempre qualcosa che non va!
Ma per adesso ti conviene attendere ... fidati!
Le mie foto le ho inserite su Yahoo proprio perchè mi ero reso conto che non ve ne erano su Web. Ovviamente sono indicative e talvolta esasperate "volutamente" (come nel caso della distensione del braccio) per cercare di far vedere quali sono i più comuni errori in cui "l' autodidatta" potrebbe incappare. E se anche volessi sintetizzare la MIA tecnica dell' arco, dovrei scrivere una tesi di laurea per parlare di PRESA, PERPENDICOLARITA', Lunghezza e Parti dell' ARco, Funzione delle singole dita, Velocità, La posizione del Pollice, Uso di tutti i crini, Angolazione del Polso e via discorrendo.
Questi temi, di solito, si affrontano con l' allievo non in maniera solo teorica ma anche "visivamente comparata", cioè con l' esempio diretto del Maestro che mostra le posizioni più corrette, quelle ammesse e quelle da scartare. Il risultato finale sarà quello della padronanza completa nell' utilizzo dell' arco ma, soprattutto, la ricerca del BEL SUONO, potente quando occorre, nitido, chiaro, focalizzato e mai frusciato. Esempi ne sono Petracchi, Bocini, Ettorre e per fortuna tanti altri.
Quindi le foto sono solo INDICATIVE e qualcuno potrebbe anche criticarle, proprio perchè la scuola "alla francese" presenta una miriade di "deviazioni" dal modello base.
Se proprio non ce la fai e vuoi dedicarti da solo allo studio dell' arco (Elementi di base) allora è bene che ti procuri uno specchio (o ti posizioni dinnanzi ad uno di questi), un metronomo e cominci a tirare l' arco lentamente e con tutti i crini, mantenendo la velocità costante, suddividendo magari l' arco in quattro ( o Otto) parti ed utilizzando tutti i crini dal tallone alla punta. Distendi bene il braccio e ... NON AVER FRETTA, i risultati arriveranno
! ... col maestro!
Un saluto
V.Liuzzi
p.s.: procurati un arco discreto almeno sui 250/300 Euro anche in legno brasile e ben bilanciato. Non conviene andare su cifre minori altrimenti sono soldi veramente gettati al vento e il contrabbasso non ti suonerà mai.
p.p.s.: non usare troppa pece! Sulla corda non c'è bisogno che si formino CUMULI di PECE. Blocca il suono e la corretta conduzione dell' arco.
p.p.p.s: mai tenere i crini tirati quasi al massimo. L' arco si sfibrerà nel tempo e perderà le sue capacità e caratteristiche originarie.
... scusate per la solita prolissità
!