Ciao, Le tue domande mi paiono tutto meno che cretine. Secondo me vale una regola di base, non solo jazzistica: “non è detto che tu sappia eseguire con lo strumento quello che hai in mente, ma è certo che tu non saprai eseguire con lo strumento quello che non hai in mente”. Butto giù alcune incomplete cose che mi sono state utili: 1)- Seleziona POCHI soli (due o tre, non di più), SEMPLICI di autori BRAVI (p.e. il solo di Davis in Kind of Blue), non necessariamente di contrabbassisti. Non temere di peccare di banalità, se li studiano tutti una ragione c’è. All’inizio prediligi roba registrata in studio (è più chiara) 2) – Impara a cantarli. Se sei stonato non è un problema, l’intonazione della voce si impara. Non aver paura di cantarli troppo uguali all’originale, non sarai mai “abbastanza bravo” da ripeterli alla perfezione. 3) –Sul contrabbasso studia BENE hammer-on, pull-off e slide (sono FONDAMENTALI per dare un senso alla pronuncia). STUDIALI TECNICAMENTE (spesso gli si dedicano i momenti di cazzeggio) 4)– Prendi singole frasi (p.e. Kind of blue – Davis – apertura - sequenza D-D-F-A-G-A-D) e ripetile cromaticamente (all’inizio fregatene del 2-5-1) utilizzando hemmer-on e pull-off. Lavora dove sei sicuro (se non sei bravo al capotasto non andarci) Lavora LENTO (è più difficile dare senso a una ballad che a un medium). 5) – Ascolta Be-bop. È un genere difficilissimo, ma ti dà tantissimo l’idea del nerbo della pronuncia moderna. Hai scritto che hai roba di Rollins, ASCOLTA LUI più dei suoi contrabbassisti. 6) – non aver paura di studiare sui “vecchi” (Jaco Pastorius cita Paul Chambers come maestro) 7) - Studia (già te l’hanno detto) con altra gente possibilmente più brava di te. 8) - Chiedi a quelli più bravi che ti critichino spietatamente, e considera ogni palata di letame sulla faccia come una preziosa occasione di miglioramento e una sfida. Aggiungo una considerazione a margine, che probabilmente qualcuno considererà “eretica”. Quando costruisci un solo PENSA a cosa vuoi dire: prendi il contrabbasso e ti chiedi: come posso raccontare in 80 secondi che mi hanno rubato il motorino o che la mia compagna mi ha detto una cosa carina o che fuori piove? Cose piccole e quotidiane, non impegolarti in grandi temi. Quando inizi fregatene del tema degli accordi delle scale, pensa solo a RACCONTARE una cosa, l'unica cosa che hai a disposizione è il tuo contrabbasso, non devi essere necessariamente bravo, DEVI ESSERE CHIARO. Non temere di fare delle puttanate (cosa credi che pensino i vicini quando inizi con l’archetto?). poi comincia ad applicare questa regola a un brano (per esempio "Foggy day" o "Autumn leaves"). Un buon musicista ha bisogno di tecnica, ma non è detto che un bravissimo tecnico sia anche un buon musicista. uffa, ma quanto parlo??? Ciao e buon suonare!
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