Quote:
Ho conosciuto diversi contrabbassisti che son passati dall'arco alla francese al tedesco, non ho mai conosciuto nessuno che ha fatto il passo contrario
Amen!
Benvenuto anche da parte mia, Infinito67.
Che dire! Si potrebbe scrivere una Tesi sui due tipi di arco ed ognuno continuerebbe a rimanere sulle proprie opinioni. Come dire: è meglio l' arco alla francese od alla tedesca? Risposta: entrambi!
Dopo il Diploma, parlo del periodo Mesozoico, m' incuriosi anche l' arco alla tedesca e ne acquistai uno in legno brazile, discreto ma giusto per provare. E' sicuramente più facile da impostare! Su questo non vi è dubbio ... l'ho sperimentato con i miei poveri allievi anni or sono. Sono due tecniche differenti ma, a mio giudizio, non ve ne è una che prevalga sull' altra. I limiti della prima vengono assorbiti dalla seconda e viceversa.
Mi spiego meglio.
Karr-Streicher : eccezionale il loro arco alla tedesca ... ma Karr sa anche suonare bene con l' arco alla francese e dice che solo studiandoli entrambi si possono capire pregi e difetti dell' uno e dell' altro. Ma lui a 10 anni tirava l' arco alla tedesca e così ha continuato.
Rabbath: arco alla francese col pollice sulla bacchetta e non nella "U" del nasetto. Bene ... sentite o vedete ciò che ha fatto (e fa tuttora) questo talento incredibile con il suo arco. Ci sono colpi d' arco che possiamo solo sognare e che "alla tedesca" sono a dir poco impensabili. Ma il suono di Rabbath è un pò più povero, insomma non è tirato come l' altra tecnica.
Allora? Personalmente, e cerco di non dilungarmi in tecnicismi nevrotici, cerco di insegnare la tecnica alla francese con il pollice nella "U", cercando di applicare alcuni modelli di tenuta della tecnica alla tedesca.
Insomma, si prendono delle idee da una parte per applicarle all' altra!
Hai mai ascoltato un Volteggio balzato in velocità fatto bene dai "tedeschi"? Io mai! E' la postura della mano che ne impedisce il giusto balzato!
Hai mai ascoltato un "satillè" alla Rabbath fatto dai "tedeschi"? Io no!
Ma, dall' altra parte, mi fa venire i brividi la portanza sonora di Karr anche se non c'è nessun colpo d' arco che mi sia rimasto impresso nella mente.
Forse è questa la differenza!
Alla francese c'è più fantasia e maggiore libertà di movimento anche con polso e dita.
Nella tedesca si predilige la spinta orizzontale della bacchetta ma qualche colpo d' arco non è poi così bello da ascoltare.
Insomma è difficile propendere per una delle due, ma è più semplice carpirne i pregi e difetti e fare un giusto mix.
Prova ad ascoltare Milani o Ferraris o Bocini e così via. Possiedono colpi d' arco che non sono mai stati secondi a nessuno.
Stoll è un grandissimo! Ma non ho mai sentito suoi colpi d' arco che mi hanno fatto venire i brividi ... forse era estate quando lo ascoltavo!
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Insomma, è una scelta che di solito non viene fatta spontaneamente e quindi posso capire le varie "fazioni".
Ma in un modo o nell' altro, se si studia bene e tanto, i risultati si ottengono ugualmente. Il problema è studiare BENE e TANTO (o quello che basta!).
Saluti.
Vito Liuzzi
p.s.: l' impugnatura alla tedesca segue la Tradizione dei violoni, viole da gamba ecc., quella alla francese inizia là dove la Traditio ha fine! Ma certamente sono in errore ...