E certo, Giorgio!
Sai perchè dico questo? Molte volte i ragazzi si abituano in un modo e sembrano quasi terrorizzati quando devono cambiare posizione: è come cambiare una diteggiatura in un brano.
Ci si accorge, invece, che con uno studio serio e tecnicamente valido, queste "nevrosi" devono andar' via anche con l' aiuto dell' insegnante che ha più esperienza.
Suonare seduti od in piedi dovrebbe essere un' ottima soluzione per periodi di studio o lavoro prolungati, specie quando si va in orchestra.
Occorre solo qualcuno che ti mostri la soluzione migliore in relazione anche alle dimensioni del contrabbasso (cosa che spesso viene dimenticata). Con un 4/4 difficilmente riuscirai a suonare alla Bocini o alla Guttler.
Ma potrai suonare su di uno sgabello più alto, con il piede sinistro sopra l' appoggio (di solito è un anello circolare posto a ca. 30 centimetri da terra), e la gamba destra QUASI distesa. Dico "quasi" perchè in realtà rimane leggermente piegata ma non deve andare a disturbare la conduzione dell' arco (problema frequente in IV corda, come è stato già sottolineato). Per il resto, basta modificare di poco l' angolazione del contrabbasso ed il gioco è fatto.
La tecnica alla Bocini è proprio diversa. Se il Maestro ci viene a fare una visita magari ce ne parla. Purtroppo, con questa tecnica, lo strumento difficilmente potrà essere un 4/4, a meno che non si è alti 1 metro e 90.
Per il resto credo personalmente che occorra più disinvoltura in queste cose: suonare molte ore in piedi non è consigliabile! A meno che non si programmi anche una blanda ma pur valida attività fisica. Da non dimenticare che vale il principio dello "studio costante" ma anche del "rilassamento totale", sia in piedi che seduti. Abituarsi nei due modi può essere molto "comodo", ma soprattutto utile
!
Saluti a tutti
VL
p.s.: il discorso vale soprattutto con l' arco, facendo attenzione a non spostare il suo baricentro troppo verso l' esterno (come per voler imitare i violoncellisti, cosa che a me piace poco!). Lo spostamento dell' arco in direzione esterna, infatti, di solito sposta tutti i "pesi" ed "equilibri" a cui prima si era abituati, potendo causare irrigidimento del braccio destro e suono meno potente e poco definito. Per il resto, si potrebbe suonare anche sdraiati sulla sabbia 8)!