Mi è giunta una Newsletter dal bel sito dell'appassionato Giorgio Coppola (
www.giorgiocoppola.it) che riporta un messaggio di Massimo Nunzi che può interessare un po' tutti:
GENERAL ASSEMBLY
Carissimi amici e colleghi,
vista la deriva apocalittica che sta prendendo il "fare Musica"
in generale e in particolare con gruppi orchestrali, si rende ASSOLUTAMENTE
necessaria una nostra riunione, per fare il punto della situazione e
prendere i dovuti provvedimenti.
La Musica è NOSTRA.
Chi come noi, fa musica "organizzata", con formazioni orchestrali superiori
al duo, fa i conti con una realtà che rende IMPOSSIBILE il suonare OVUNQUE.
Fra noi colleghi, si parla poco (spesso alle spalle..scusate la brutalità ma
è così..), non ci si conosce e non si capisce che, a parte la stima
reciproca, che può esserci o NON esserci, il problema, bene o male, tocca
tutti.
Io vedo la nascita di situazioni aberranti che impediscono lo sviluppo di
pensieri musicali alternativi a quello che permette il mercato.
Sicuramente la colpa è in gran parte nostra e della nostra incapacità di
reazione e coesione.
Chiaramente, fare progetti articolati e complessi costa moltissimo sforzo,
sia a chi ha l'idea di costituirli e a chi, a prezzo di sforzi notevoli,
anche e soprattutto economici, accetta di farne parte.
Se consideriamo che dobbiamo pagare anche le sale , questo rende il
costituire un'orchestra un'impresa a cui ormai tutti
rinunciano.
Fare un disco poi, rasenta il miracolo.
Poter pagare una buona sala di ripresa, la sala prove , registrare bene e
dare una paga dignitosa ai musicisti, è impresa da eroi.
Dobbiamo riunirci per trovare una strada comune, con la quale cercare di
rendere possibile la nostra creatività.
Potremmo usare uno spazio che cercherò nel momento in cui saremo abbastanza
numerosi da poterci riunire
Fatemi sapere se l'argomento vi tocca.
Colgo l'occasione per salutarvi
Massimo Nunzi con preghiera di diffusione attraverso i vostri canali
personali
Null'altro da aggiungere, se non che certe problematiche vanno risolte con
l'aiuto e l'appoggio di tutti.
gd