per un ignorante: cosa sono gli Aebersold?

x tramaker: a questo puno hai capito che non li uso per studiare....

OT - Ho cambiato il mio profilo e ho reso visibile il mio indirizzo e-mail. Esserci riuscito mi fa sentire intelligentissimo! - fine OT

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Si , li uso ma non continuativamente.  Oltre al fatto che sono delle ottime basi per suonarvi sopra ,  (ma in questo preferisco per praticita' usare BandinaBox) mi piace il fatto che si puo' isolare la traccia del basso e tirarsi giu' piu' facilmente le linee di basso (e tu sai che bassisti suonano sugli aebersold...)
Ho anche un video "how to improvise" , dove il Sig. Aebersold in persona tiene una lezione teorico e pratica di improvvisazione:  Bello. 

Saluti

Ce li ho anch'io sul PC: L'intera collezione degli Aebersold...
Magie della rete... 

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concordo!

Vedete ragazzi se c'è qualcosa che vi può servire in questi link fornitimi dalla 2xbass.

http://www.hepcats.co.uk/realbook/

Vito

Scusa ho installato DC++ come posso trovare spartiti, libri, ecc. di jazz per basso ?

Grazie.

ciao a tutti,
mi sembra che ci siamo un po' discostati dalle lezioni di contrabbasso jazz e in particolare dalla tecnica del pizzicato. per tornare a bomba ( a proposito: se non lo sapete e vi interessa vi dico da dove arriva questa espressione), io ci ho ragionato parecchio su e non sono giunto a una vera conclusione univoca. leggendo una intervista a ron carter, lui afferma che per pizzicare jazz bisogna farlo sempre allo stesso punto per avere un suono costante: è talmente pignolo che lui ai suoi allievi dice: trovate il punto dove la produzione del suono vi soddisfa di più, mettete sul fianco della tastiera, dove appoggia il pollice per intenderci, un pezzettino di scotch o di velcro così studiando sarete sicuri che il pollice e quindi la mano non si spostano da lì. e lui in effetti suona così. poi guardo un video di paul chambers e scopro che lui spostava la mano destra su e giù. grosso modo più in basso sulla 4a corda e più in alto sulla 1a. gli esempi sarebbero molti. mi sembra che ognuno faccia come vuole, o come sente.
morale: il jazz è una musica libera dove si deve tendere ad avere una propria voce. quindi bisogna molto lavorare su se stessi facendo esperimenti. non c'è una regola. a milano si dice: se la vaà, la gà i gamb.
ciao, tito.

riguardo alla tecnica del pizzicato. io uso una "tecnica" istintuale. quel poco che ho studiato era di impostazione classica, quindi il pizzicato me lo sono un po' inventato come mi veniva. io uso indice e medio assieme e le due dita separate nei passaggi piu' veloci. le dita non sono perpendicolari rispetto alla tastiera ma inclinate, in modo che (essendo l'indice piu' corto) la corda appoggi circa al centro di ognuno dei due polpastrelli. sono abbastanza contento del suono che esce. recentemente pero' mi e' capitato di vedere un contrabbassista che suonava solo con l'indice e lo teneva praticamente parallelo alla corda. in pratica pizzica con la prima e la seconda falange dell'indice. ho provato anch'io e il suono risulta piu' potente e aggressivo, sembra che si faccia sentire di piu'. per ora ho fatto solo qualche prova ma penso che cerchero' di conciliare le due tecniche anche perche' con un dito solo i passaggi piu' veloci diventano poco scorrevoli, ma forse e' solo questione di abitudine.

concludo dicendo questa ricerca mi viene dall'esigenza di suonare completamente acustico facendomi sentire bene. da amplificato sono soddisfatto del suono che ottengo con la mia cavata.

ciao
andrea.

ps io pizzico nell'ultima parte della tastiera, molto vicino alla fine. con il solo indice invece pizzico un po' piu' su.

Ragazzi, credo che per i princìpi di costruzione di una efficace walkin' line bass, sia utile aprire qui apposita sezione.
Ad esempio, io comincerei a chiedere ai più esperti del forum come si costruisce un buon walkin' su una struttura modale, in cui per 8 o 16 misure si suona su una stessa scala.
Il grosso rischio, in questi casi, è suonare a vanvera, col risultato che non si riesce ad un certo punto (quasi subito) più a controllare l'armonia del brano (cambio di scala o di accordo), per cui ci si perde e si va in panico totale.

Facciamo qualche esempio ?

MILESTONES
SO WHAT

del grande Miles Davis.

A voi la parola.