Ciao a tutti.

C'è qualcuno nel forum che usa il pollice nelle posizioni precedenti al capotasto?
Io lo utilizzo a scendere fino al Eb e a salire dal F# in poi.
Magari a qualche classico è scappato un conato di vomito...

Assolutamente NOOO! Anzi ...
Petracchi comincia ad utilizzare il capotasto da RE in I corda ma tende a non utilizzare la posizione diatonica in questa prima fase. Poi si arriva a Sol capotasto e quindi a discesa fino all' altro sol (ma anche Do, secondo me). Ormai alcune digitazioni di questo genere sono molto utilizzate sia nel classico che nel contemporano, e credo anche nel Jazz se si è studiato il Petracchi.

Ciao Vito

p.s.: Rabbath utilizza il capotasto anche prima del re. Non è difficile una volta che memorizzi gli allargamenti, ma alcune volte sono più esperimenti tecnico-scientifici che altro.

In molti casi viene molto comodo usare il pollice sul RE priama corda (mi viene in mente il concerto di Dittersdorf).

Non ci vedo niente di scandaloso, anzi...

Tenete presente che, per chi suona in piedi, la tecnica del capotasto col pollice è quella che permette maggior rilassatezza perchè il manico è appoggiato alla spalla, quindi il  cb sta in piedi da solo, e la mano sx libera di muoversi in totale rilassatezza.

Sulla diteggiatura 1-2-3-4 mi sento di ribadire la mia azzardata opinione...   
Secondo me e' una diteggiatura che andrebbe approfondita perche' riserva grandi vantaggi. 
(ovviamente se si ha mani grandi ed un contrabbasso di dimensioni abbastanza piccole ). 
Si riduce moltissimo gli spostamenti e consente una grande agilita' con minimo sforzo. 

Secondo ad uno  strumento piu' piccolo potra' piu' facilmente seguire una diteggiatura 1-2-3-4- 
(che se non erro e' usata x il violocello...)
Esplicito meglio la mia azzardata teoria : 
Naturalmente Abbiamo 4 dita utilizzabili (Non 3!!) e credo siano solo le dimensioni dello strumento che ci hanno imposto di utilizzarne solo 3.
(usarne 4 ci obbligherebbe in alcune posizioni ad uno sforzo immane... e cosi' si e' sviluppato un metodo completo dove si utilizza sempre 3 dita , perche' come giustamente tu dici Vito , la tecnica deve essere universale e per tutti approcciabile).
Ma facciamo un passo indietro:
Se le dimensioni dello strumento ci consentissero di utilizzare tutte e 4 le dita , perche' non usarle? 
Al contrario credo che sarebbe naturale farlo. 
(Che poi ci siano secoli di musica alle spalle che puntano verso un'altra direzione, questo e' un'altro discorso , ma consentitemi di dire che le rivoluzioni ed i grandi cambiamenti sono sempre nati da scelte avvenute  in estrema controtendenza, scelte normalmente criticate ed inizialmente discreditate.)

Il basso elettrico: Un bel giorno lo hanno costruito e lo hanno preso in mano , ed e' stato subito naturale andare ad utilizzarlo con 4 dita.  Questo semplice ragionamento potrebbe essere applicato anche al contrabbasso se le dimensioni lo permettessero. E se il futuro come dico Vito ci riserva strumentINI , allora forse il cerchio si chiude. 

I vantaggi di usare le 4 dita sono evidenti. Sono troppo ignorante riguardo alla classica per portare degli esempi , 
ma immaginatevi uno walking veloce o un "solo" con 4 dita:
Spostamenti minimi (quindi + intonazione) , possibilita' di fare frasi molto veloci con una semplicita' incredibile. 
Avere 4 dita da usare al posto di 3 puo' portare chiaramente a  dei vantaggi! Se si potesse avere 5 dita o 6 dita o si fosse una piovra per capirsi , si otterrebbero ancora + vantaggi! Cio' mi pare Ovvio. 

Via mi sono sfogato. , scusate la lunghezza. 


p.s. x la cronaca:
il mio 111 di diapason non mi consente esperimenti , e dopo un po' di sperimentazioni per adesso sono sempre sul mio 1-3-4. 

Cmq. vedo che il tema e' stato trattato in passato:
http://www.musicherie.com/cgi-bin/forum/YaBB.cgi?board=idcontra;action=display;n...