Ciao a tutti. Conosco da appena 24 ore l'esistenza di questo forum e ne sono davvero entusiasta. Non credevo esistesse qualche cosa del genere e ne sono decisamente felice. 
Inoltre, come il vecchio filosofo, ora posso ancora più dire che "so di non sapere". 
In particolare tra le tante domande che mi sono venute ne sottopongo una che riguarda il diapason. Leggendo di corsa i vecchi topic ho visto spesso che si parla di diapason del cb e che qualche volta lo si è definito come lunghezza della corda vibrante. Ebbene quando ho visto che la lunghezza delle corde del mio cb è di circa 97 cm mi è preso un colpo. Non è un po' pochino rispetto ai 102 103 minimi di cui a volte si parla? quali sono gli effetti pratici di questa minore lunghezza? o forse ho sbagliato io a misurare?
Grazie e scusatemi per la domanda da vero pivello. Ho preso poche lezioni qualche anno fa e il mio maestro deve aver un po' sorvolato sul diapason.

il mio è cento e devo dire che non suona molto e che ha poco volume, solo che mi hanno detto che per aumentarlo bisogna rifare l'anima e tutte cose complicate che non vale la pena fare!

cmq, per la facilità di suonare uno strumento col diapason più piccolo, non credo sia proprio una differenza importante, diciamo che una decina di cm distribuiti su di un metro non sono poi così distruttivi per la mano, ci si fa presto l'abitudine, quando ho suonato il 106 del mio maestro non ho avuto grosse difficoltà a parte la mia incapacità...

Per il concorso Bottesini il limite è 102

Comunque le eccezioni ci sono sempre, mi è capitato di sentire dei 97 che suonavano benissimo e dei 108 che facevano schifo.

Nell'orchestra della RAI mi sembra che lo standard sia 108-109