Page Index Toggle Pages: 1 [2]  Send Topic Send Topic Print Print
Hot Topic (More than 10 Replies) Quanto "svendersi" per suonare? (Read 15335 times)
vitoliuzzi
Ex Member
*****



Gender: Male
Re: Quanto "svendersi" per suonare?
Reply #20 - 05.07.2005 at 03:56:27
Print Post Print Post  
Salve a tutti e un benvenuto ai nuovi iscritti. 
Come al solito Emiliano riesce a puntare il dito sempre nella piaga, tralasciando giochi di parole ma partendo dai fatti concreti. Il musicista, sia il professionista che il dilettante, nel corso dei secoli ha sempre rappresentato una figura nobile nella società, ma non necessario sotto altri aspetti. E' un errore storico, lo so, ma è lo stesso musicista a svendersi "in primis". Questo aspetto, che non necessita di contropartite perchè è un dato di fatto empiricamente dimostrabile, potrebbe essere dovuto alla incapacità dello stesso musicista di "vendersi" a prezzi ragionevoli per l' alto valore artistico di saper lavorare con i suoni, ovvero con quanto di più ineffabile ed imprendibile che ci sia al mondo. La società, anche quella di "corte" e che retribuisce il musicista in maniera appropriata, non ha bisogno di musicisti che si "svendano" ma di gente che "venda" un prodotto musicale più o meno accettabile. Questo, secondo me, è il punto nodale della questione. Dalla parte opposta della medaglia compare la figura del musicista che si svende pur di suonare magari per rimanere nell' ambiente e non perdere un posto che si è conquistato senza alcun titolo giuridico. E queste persone (ce ne sono tantissime) non fanno altro che mettersi dalla parte di Istituzioni che non fanno altro che lucrare sul musicista, proponendo al massimo una paga sindacale che è una vergogna per il nostro Paese. Allora che fare? "Svendersi" o "v e n d e r s i" (nel secondo caso si ha la possibilità di guadagnare cifre dignitose) ? Non so quale fra i due casi sia il migliore, ma un dato è certo: quel musicista appena citato e pronto ad occupare il suo posto anche per venticinque euro, dovrebbe essere appeso alle forche canapine, o magari fucilato da un plotone d' esecuzione. In pratica siamo noi stessi, nella stragrande maggioranza dei casi, ad accettare un movimento di pensiero che vede nel musicista una figura importante della Società ma non indispensabile. Allora, caro Emiliano, questa sorta di spirale che travolge noi tutti deve essere assolutamente essere fermata. Un medico, un ingegnere, un dentista, un avvocato e via dicendo per definizione non si svendono mai, anzi più è alto il loro onorario maggiore è la considerazione sociale. Il tema è complesso ma molto intrigante. Forse non c'è una soluzione univoca, ma tante soluzioni per quanti sono i casi in questione. Dobbiamo assolutamente far emergere la nostra figura di "artisti" senza quel timore di chiedere una cifra alta per una serata di una certa importanza. Se ci fate caso siamo noi stessi i primi a "svenderci", perchè crediamo poco nella "lotta continua" (è solo un modo di dire) che gradualmente dovrebbe farci ergere a più alti ranghi. Oggi mi posso permettere di non suonare quando la retribuzione fà ridere solo perchè ho un lavoro fisso; infatti dalle mie parti non suono molto in quelle poche occasioni orchestrali che si vengono a creare. Ma se fare l' artista è un' attività lavorativa di un certo spessore, quando ci si svende si corrobora e avvalla il pensiero di coloro che dicono:"si è un bravo musicista ... un musicista ... appunto!". Dobbiamo capovolgere questo biasimevole modo di pensare, specie in Italia (nel Sud la figura del musicista è vergognosamente snobbata). Male non farebbe se prendessimo l' esempio da Nazioni più all' avanguardia sotto questo profilo. Quindi, caro Emiliano, non svenderti quando ne va di mezzo la tua dignità prima di uomo e poi di musicista. Lo so che è una cosa difficile da mettere in pratica, ma occorre cominciare con piccoli passi se si vuole raggiungere una meta che ci rappresenti e raffiguri per quello che siamo: Professionisti nel Campo delle Arti Musicali. Credo che possa bastare !

Ciao

VitC
  
vito liuzzi
Back to top
 
IP Logged
 
JazzBass
Junior Member
**
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 65
Location: Bologna
Joined: 10.06.2005
Gender: Male
Re: Quanto "svendersi" per suonare?
Reply #21 - 07.07.2005 at 18:49:09
Print Post Print Post  
Verissimo quello che dice Vito   
Salutoni JazzBass
  
Back to top
IP Logged
 
Page Index Toggle Pages: 1 [2] 
Send Topic Send Topic Print Print