Quote:devo dire che secondo me questa cosa e' abbastanza ingiusta. se il conservatorio e' stato pareggiato ad una laurea di primo livello
andrea
Sai Andrea la legge dice effettivamente che il diploma di conservatorio equivale ad un diploma di laurea di primo grado ma il problema è che fino ad oggi manca il "decreto attuativo" della legge in questione, pertanto è LETTERA MORTA. Cosa voglio dire: che l' attuale Governo, non so per quale motivo, ha fatto una legge ben precisa ma poi non le dà attuazione. Quindi, ripeto, fino a quando non viene emanato il decreto di attuazione della legge il diploma di conservatorio o IMP rimane quello che è, un diploma e basta che non ha neanche valenza "accademica" come vorrebbe la legge di Riforma 508/99. Trovare i motivi di questa "dimenticanza" non è semplice. A mio avviso l' unica ragione può essere la totale e usuale mancanza di sensibilità verso il mondo artistico in generale se pensiamo che anche le Accademie di Danza o delle Belle Arti si trovano invischiate in questa riforma assurda per come è stata pensata e per come viene mal attuata.
Il rischio ulteriore, e scusatemi se vado in OT, è che è già presente e depositato un nuovo progetto di legge che tenderebbe a suddividere in due classi i Conservatori (serie A e serie B). Niente più Riforma solo che alcuni conservatori (e ci sono i nomi) rimarrebbero tali, altri (e ci sono i nomi) diventerebbero Licei Musicali alla stregua di un Liceo Classico o Scientifico (giusto per fare un esempio. Chi vorrà studiare in Conservatorio sarà costretto a spostarsi, viaggiare o trasferirsi nella città che è sede di un Conservatorio. Secondo questo progetto, in pratica, si attuerebbe un dimezzamento dei Conservatori. Cosa buona o giusta che sia mi sembra un progetto estremamente semplicistico e che vorrebbe tagliare la testa al toro. Ma è solo un progetto non ancora discusso (e chissà se mai lo porteranno in Aula) e che contrasta con l' attuale Riforma. Non credo che prima il Governo dice ed approva una Riforma faraonica e poi decide di andare in tutt' altra direzione. Personalmente ho mille dubbi sulla pratica attuazione di questo progetto solo depositato, per ora, ma il rischio potenziale c'è, sebbene in teoria molto lontano.
Insomma ragazzi, ancora una volta siamo nel caos più totale ???
Andrea, per completare il mio intervento, in un post precedente (ma non ricordo quale) parlai della possibilità anche per un "quarantenne" di poter frequentare un Conservatorio o IMP. Non è facile, specie nei Conservatori, ma esiste un decreto legislativo che le commissioni utilizzano per far entrare studenti più piccoli o più grandi rispetto ai limiti stabiliti, il quale stabilisce che in presenza di "particolari attitudini musicali" si può far entrare un potenziale studente che non rientri in questi limiti stabiliti dalla Legge. Non è facile, ma formalmente è possibile.
ciao
VL