-Action Alta , corde "morbide"  (situazione"old style" simil budello)
-Action Bassa corde "tese" (situazione + contemporanea)

E' corretta questa classificazione e
Quali secondo voi i pro e i contro di queste due opzioni? 

Ho avuto finalmente modo di provare le pirastro obligato e mi sono sembrate delle splendide corde , con suono caldo e molto facilmente suonabili. Tuttavia  Stavano su un contrabbasso settato con action bassa ed io (che ho la manina pesante) non riuscivo praticamente a suonare da quanto sbattevano sulla tastiera...

Ciao a tutti i forumisti di questo sito.

Sono nuovo e vorrei soddisfare queste mie curiosità:

QUALI CORDE USAVA SCOTT LAFARO NEI SUOI ULTIMI LAVORI (EXPLORATIONS E SUNDAY AT THE VILLAGE V.) ?

E' VERO CHE FINO AGLI ANNI '50 SI USAVANO SOLO CORDE IN BUDELLO ?

PERCHE' IN GENERALE LE CORDE IN BUDELLO SONO SCONSIGLIATE ?


LA PRIMA DOMANDA E' DIFFICILOTTA, VERO ?

SONO MOLTO CURIOSO.

CIAO DI NUOVO A TUTTI E GRAZIE !

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Ho sperimentato che con certe corde questo 'trucco' non permette di avere un buon sustain sul pizzicato, quindi non sempre per il Jazz è consigliabile.
Anche la risposta dello strumento ha il suo peso, per cui non esiste una legge univoca.

Io uso il FA# solista accordato a MI (la corda grave quindi) e lo strumento mi dà un buon sustain, ma le altre corde sono da orchestra (uso le Dominant, in perlon rivestito.

ciao
g

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Allora Rino (ma non è che sei mio fratello Rino che ora si trova in Danimarca per lavoro ... boh .???),

Il discorso sulle corde in budello è veramente "contorto" come i suoi filamenti che lo compongono. Perchè! Per il semplice fatto che ancora una volta non c'è una "legge chiarificatrice" che dica nel Jazz (di questo stiamo parlando) il budello non va bene, meglio l' acciaio o quelle che si sono inventate adesso per il mercato e che chiamano "ibride". Vorrei riprendere le parole del nostro Giorgio Dini (splendido il suo ultimo intervento) per dirti che ci sono moltissimi fattori sull' uso o meno del budello.
Prendi il post di Giorgio e rileggilo però come se il tema fosse "corde in budello vs corde in acciaio". Per non essere ripetitivo ti faccio un esempio. Nella mitica 2xbasslist (un megaforum su messaggistica privata) ci saranno quasi mille iscritti da tutto il mondo, con prevalenza di Canada e USA, chiaramente. Bene, i jazzisti non fanno altro che parlare di corde in budello della Pirastro e di come meglio si possano abbinare fra loro. Altri, ma pochi, preferiscono i filamenti metallici. Come dice Giorgio, tutto dipende da chi sei, come sei, che genere fai, che tipo di suono ti interessa, hai o meno una tecnica strepitosa al capotasto e via discorrendo. In base a questi presupposti, uno fa le sue scelte. Se ascoltassi il budello pizzicato o tirato con l' arco te ne innamoreresti subito per questo "calore" che queste corde riescono a dare. Ma se vuoi dimostrare che sei un mostro nell' improvvisazione al capotasto, allora le cose cambiano. Il budello è si leggermente più spesso (con alcune marche si esagera!), ma è meno reattivo del metallo e soprattutto meno sonoro (anche se su questo fatto non sono molto d' accordo perchè occorre vedere come fai viaggiare il suono, e non considerare il "boom" che ottieni sul posto). Poi sei costretto ad avere una action più alta, e questo ad un Patitucci non glielo puoi proporre perchè lui suona con la prima corda a mm.3/5 di altezza. Inoltre, sono molto delicate, si possono spezzare con più facilità nel tempo, durano meno e costano una marea, proprio perchè hanno meno mercato rispetto alle altre. Ma se il tuo sound è quello giusto per il budello, le monti, ti sveni e non le cambi più per una vita (a titolo di esempio). QUindi non prendere per oro colato quello che ti dico io "in primis" ma soprattutto quello che dicono gli altri che non hanno mai provato la differenza. Budello e metallo sono due mondi opposti ma affini, poichè finalizzati al medesimo risultato ma partendo da presupposti diversi. Poi adesso le rivestono (specie il Mi ed il La) con materiali "più scorrevoli" a tutto vantaggio della suonabilità. Se avessi più contrabbassi, uno sicuramente lo monterei in budello per particolari esecuzioni. Altrimenti usa le Ob. e potresti raggiungere una giusta via di mezzo, con tutte le eccezioni del caso.
(Messaggio promozionale !)

Bai

Vito

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Ehi Guys,
io non ho detto niente sulle Ob.. Poi non andate a dire in giro che la Pirastro mi ha regalato 20 mute di Obl. per fare pubblicità !

Cmq. Rino,
mi fa piacere che tu abbia portato una ventata di freschezza in questa estate torrida, almeno nell' ameno e profondo sud dove abito (a proposito non ci sono contrabbassisti sardi? Boh ...). Sai sempre con questo Giorgio, Emi, Beppe, pastorius, Andrea, gpto, x=y, mandrillo e tutta la baracca ci si stanca fino alla fine. Ragazzi e non dite che vado sempre in OT perchè i pali della bara.cca li ho comprati io dal Discount. E poi accanto al mio simbolo e nome hanno scritto GOD, cioè BUONO e non dite che vi tratto male. Fine OT.

Inzio un altro.
Caro Rino purtroppo mio fratello è realmente in Danimarca. Visto che è molto più celebre di me, lì lui suona nelle bande che vanno dietro ai morti .... eh ...c'è questa usanza ... che avranno da ballare e cantare. Mah... e sono di pessimo umore ???

INTOPIC

Sai, Rino, le Obligato, come è emerso nel Forum, sono veramente delle corde interessantissime. Mi raccomando comprale dal nostro sponsor perchè a prezzi più bassi le trovi solo in America ... e non conviene. Purtroppo sono delicatissime ed è stata calcolata una vita "media" di meno di due anni. Gli avvolgimenti a spirale tendono ad allargarsi (come del resto per quasi tutte le Pirastro), ma il suono è subito dolcissimo, sia con arco che pizzicato. Ottima la resa sonora. Ti suggerisco, inoltre, di controllare bene gli incavi al ponticello ed al capotasto: devono essere liscissimi ... quindi usa molta ma molta matita per la scorrevolezza. Queste corde, però, si assestano dopo una settimana, quindi abbi pazienza e non giocherellare troppo con le meccaniche, altrimenti ti si rovinano subito.
Se poi non ti dovessero piacere, io mi chiamo Eustacchio, Ok !

A proposito, LAFARO, la buonanima, usava le Tomastick Mittel ma se fosse vissuto ancora le avrebbe cambiate con le Obligato: you don't think so!!

Alla prossima e scusami tanto per i consigli (se già non li conoscevi). Ma qui nel Forum ci piace essere precisini!

Ciao

Vito (a Nord dell' Africa)

p.s.
VITO VAI SEMPRE IN OT !!! 

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Sicuro? Mi sembra strano!

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Infatti, al massimo usava le Golden Spiral o qualcosa del genere !

Un saluto

E che ne so se sapesse usare l' arco !

Ma per farti un regalo ti ho aperto un topic su queste benedette corde di Scott LaFaro. Se lo dice Barry Kolstein, ci "dobbiamo credere". Non ne sono sicuro, ma quelle corde ormai non si trovano più: fanno solo qualcosa per violino e la Kaplan sembra sia stata assorbita da D'Addario. L' ho letto a letto da qualche parte.

Ciao

VL

A mio giudizio le Obligato hanno forse qualcosa in più a livello di oscurità di suono. Ho provato anche le Dominant ma mi si spezzava sempre la 1 corda (diapason 111 e quindi e non ho avuto modo di testarle al massimo ). Giorgio ha una conoscenza diretta con le Dominant, che dovrebbero avere un diametro più grosso vista la presenza del perlon.

p.s.: ripeto una cosa già detta in precedenza. Regalai una muta di Dominant al mio Maestro e se ne innamorò subito. Ma anche per lui rotture di ... corde varie e quindi la rinuncia. Sui 104/105 dovrebbero andare a meraviglia.

Bai

Vito