Non posso vedere le foto del tuo strumento perchè non sono iscritta a Yahoo, ma non ho dubbi che sia bello: Luciano lavora in modo eccellente, non ho ancora avuto occasione di provare i suoi strumenti più recenti ma i lavori che ho visto negli anni passati non lasciano molti dubbi: e poi è anche una persona onesta, il che non guasta mai!. Il mio strumento l'ho preso da lui otto anni fa (era un auto-regalo per il diploma) e ultimamente almeno un paio di persone mi hanno offerto quasi il doppio di quello che l'avevo pagato, per accaparrarselo (e pensare che all'epoca dell'acquisto i soliti 'furbetti' avevano criticato che avessi scelto lo strumento di un liutaio -allora - semi-sconosciuto...) ma per ora, finche posso, almeno, me lo tengo stretto! Ha il diapason un po' lunghetto (106.5) ed è un 4/4, ma ingombro a parte lo trovo impagabile.

Compliementi davvero , solo vedendolo in foto sembra un bellissimo strumento.  Ho letto proprio sul forum che il liutaio Golia usa anche dei legni alternativi , tipo il cedro. E' il caso del tuo strumento?

Bello ! Bello ! Bello.

Auguri Daniele.
Assomiglia tanto al Polmann Alexandria che tanto piace al nostro Beppe. Poi con quell' incisione sul riccio suonerà ancora meglio ! Bello !
Poi, finalmente un liutaio che non usa la solita cordiera nera in ebano che rovina tutto il lavoro fatto. Mi sembra costruita appositamente o quanto meno scelta per avere magari una migliore vibrazione di tutto lo strumento.
Daniele? Ma che corde usi? Sbaglio o sono delle nuovissime corde in "budello"? Perchè se si il discorso diventa ancora più interessante. Il taglio del ponticello sembra un pò asimmetrico rispetto a quelli tradizionali, ma certamente c'è una motivazione di scelte tecniche.
Lo strumento è ben proporzionato, come piace a me: la parte alta più stretta e quella inferiore più larga per una migliore accentuazione delle frequenze basse. Bello.

Daniele,
ho visto anche che non hai perso tempo a segnarti le tre note fondamentali a capotasto (sol-re-sol). Ed hai fatto bene perchè le uso anch'io, ma le segno con un piccolo puntino cancellabile, così quando il ponticello dovesse decidere di fare su o giù, "scancello" i vecchi e rifaccio i nuovi. Oppure getto via il ponticello !!

Bello, bello bello.

??? E' più bello del mio Tarantino ??? che mestizia!

Ascolta Daniele,
non so se sbaglio, ma l'antichizzazione della vernice è venuta proprio bene, solo che non riesco a capire che legni sono stati usati. Mi pare abete per il piano armonico, ma per le parti rimanenti non ci ho capito niente, anche perchè in foto le venature non sempre vengono esaltate. Ne sai qualcosa in più? E' giusto una curiosità mia:-)!

Ciao, auguri ed abbi cura del figlioletto.

Vito

Bello strumento, complimenti veramente!
Ma l'hai commissionato o era già disponibile?
Nel caso della prima ipotesi quanto tempo hai aspettato?

Ciao!

Solo per dire una cosa:
se già in foto appare così bello con queste bellissime sinuosità che effettivamente ricordano una bella ragazza, sono certo che dal vivo sia ancora più bello ... sicuramente.
Non riesco a capire solo la scelta del tipo di corda che per chi fa Jazz non sono proprio le più indicate. Ma se Daniele ha optato per le Flexocore (che onestamente a me non piacciono) un buon motivo ci sarà.

Un contrabbasso nuovo ha solo uno svantaggio: ha bisogno di essere "sfogato" suonandolo moltissimo affinchè trovi il massimo della sonorità ed una propria prsonalità timbrica.

Per il resto, vaiii  Daniele ... che qui sono tutti invidiosi ! !

Vi

Ho anch'io visto il tuo nuovo CB.

E' il modello di Golia da orchestra (visibile anche sul suo sito). Anche io ne ho uno con la stessa forma, solo che ha tavola in cedro e fondo + fasce in pioppo. In orchestra è una bomba.

Ho fatto anche dei concerti all'aperto e rende molto. Ha dei bassi potenti e definiti, altrettanto non si può dire degli alti, non è certo un modello da solista, però sul pizzicato non ha pari.

Una caratteristica particolare del mio Golia (forse anche del tuo ?) sono gli spessori. Molto alti per quanto riguarda piano e fondo, mentre invece sono sottili nelle fasce. Pesa un pandemonio.

Il difetto che secondo me penalizza i suoi strumenti sono forse le finiture, non molto curate. Almeno sul mio è così, a anche su un altro che ho visto, non so sul tuo. Sembrano fatti un po' troppo di fretta.

Benvenuto nella famiglia dei Goliisti

Quote:


Il mio è in abete (piano armonico) e noce (fondo e fasce). Se non ricordo male erano state in una esistenza precedente un antico armadio da sacrestia!

Il noce è guardato con diffidenza da parecchie persone. In realtà, se ben sfruttato (Testore docet) ha un timbro 'subito fatto', a differenza dell'acero che a volte ci mette anni a farsi.
Magari 'spara' un po' meno di un abete-acero, ma compensa in questo caso con la fattura... sfido chiunque a trovare un Golia che non abbia un suono potente di suo, vista la forma dei suoi orchestra!!

Unica modifica fatta di mia iniziativa: avevo sostituito il ponticello originale (peraltro bellissimo) con un ponte da 5 corde: ho notato che con la tavola cos' larga il ponte 5-corde fa sfogare di più il suono e fa rendere meglio lo strumento (è un lavoro che ho visto fare spesso, e in genere con buoni risultati, sui Pöllman)