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Hot Topic (More than 10 Replies) C. MINGUS ed INTONAZIONE (Read 14823 times)
JazzBass
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Location: Bologna
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Re: C. MINGUS ed INTONAZIONE
Reply #20 - 30.08.2005 at 17:42:42
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Ciao Amin,
concordo con quello che dici, ma ho un pò di dubbi su quello che dici a proposito di:
"Sono convinto che un contrabbassista jazz possa sicuramente fare concerti con strumenti altrui, cosa che farebbe soffrire fino al pianto la maggior parte dei contrabbassisti classici..   
La cosa e' sintomatica. "
Non credo sia proprio così ormai anche i contrabbassisti jazz sono affezionatissimi al proprio strumento.
  
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Amin
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Posts: 99
Location: Ancona
Joined: 19.05.2005
Re: C. MINGUS ed INTONAZIONE
Reply #21 - 31.08.2005 at 09:35:33
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..ovviamente prlavo a grandi linee, poi ci sono sempre casi e casi diversi...

Pero' piu di una volta (anzi, molto spesso...) ho visto grandi contrabbassisti jazz suonare con strumenti in prestito da colleghi del posto...anche grandi nomi...ovviamente stranieri che possono avere problemi a trasportare in sicurezza il loro strumento.

Non ultimo Remy Vognolo che ha suonato a Corinaldo con Pieranunzi e Rosario Giuliani col mio contrabbasso...
Cioe' , non parliamo di marchette -passatemi il termine..-, ma di concerti seri...

Chiediamo al Maestro Liuzzi o al Maestro Sciascia se farebbe un recital con un contrabbasso non suo.. (non vale se menzioni il Rossi di Petracchi o un qualsiasi Testore...!)

Un abbraccio.
Amin
  
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vitoliuzzi
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Gender: Male
Re: C. MINGUS ed INTONAZIONE
Reply #22 - 31.08.2005 at 10:16:59
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Quote:
..
Chiediamo al Maestro Liuzzi o al Maestro Sciascia se farebbe un recital con un contrabbasso non suo.. (non vale se menzioni il Rossi di Petracchi o un qualsiasi Testore...!)

Un abbraccio.
Amin


Grazie Amin del "Maestro" ma puoi tranquillamente chiamarmi solo Vito Smiley!

La risposta, per quanto mi riguarda, è NO! Non mi azzarderei mai a fare un concerto solistico neanche col Rossi di Petracchi prestatomi all' ultimo momento. Per l' orchestra mi è capitato alcune volte e non ho problemi a cambiare strumento; ma in un recital dove suoni Bottesini o  Rota o Gliere diventa quasi impossibile. Anche un genio come Gary Karr non farebbe una cosa simile Wink!

Devo dire, però, che molte volte è anche una questione di abitudine. Mi spiego meglio. Nei dieci anni d' insegnamento ho sempre suonato sugli strumenti dei miei allievi ben settati e col tempo mi è diventato sempre più facile passare da un contrabbasso all' altro senza avere grossi problemi, anche se i diapason sono diversi. Ma fare un recital proprio no! Nel classico, come credo anche nel Jazz, il proprio contrabbasso sui cui hai studiato per parecchie ore diventa quasi una sorta di "longa manus", ovvero parte integrante del nostro stesso corpo e soprattutto del nostro cervello. E' infatti quest' ultimo a determinare la percezione delle differenze fra i vari strumenti medianti i cinque sensi base. Si creano a livello neuronale dei canali preferenziali che si azionano ogni volta che prendiamo il nostro strumento. E' una sorta di "memoria recettoriale".
Siamo esseri biologici, non dimentichiamolo.
Poi per un classico c'è sempre il problema di adattarsi alle diverse acustiche: ed anche qui chi è maggiormente abituato ha meno problemi. A volte sembra che il tuo contrabbasso "non sia il tuo ma di un altro", proprio perchè il cervello percepisce una sonorità totalmente differente da quella del luogo dove si è abituati a studiare. In altri contesti il suono migliora per le migliori condizioni acustiche e diventa veramente un piacere suonare; per assurdo anche in questi contesti può sembrare che il contrabbasso "non sia il tuo ma di un altro". Non è un controsenso.

Infine per me c'è proprio un fattore tecnico e materiale da cui non posso prescindere. E tali condizioni diventano tutte importanti per la bella riuscita di un recital.

Saluti

V.
  
vito liuzzi
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gpto
Ex Member


Re: C. MINGUS ed INTONAZIONE
Reply #23 - 01.09.2005 at 08:11:54
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Io, se non ho il mio Cb non riesco a suonare. Ho enormi difficoltà a cambiare strumento ed ho sempre pensato che fosse frutto del mio "poco studio". Ma vedo, e qui mi risollevo l'animo, che anche gente superquotata ha gli stessi problemucci...fatte ovviamente le DOVUTE proporzioni.
Piu leggo questo forum e piu capisco e piu mi diverto!
Grazie ragazzi.

paolo
  
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