Normal Topic sviluppare l'interplay (Read 3913 times)
neroantico
Full Member
***
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 186
Joined: 30.04.2004
sviluppare l'interplay
02.09.2005 at 10:50:39
Print Post Print Post  
Cari amici, apprezzerei suggerimenti mirati al miglioramento dell'interplay, mi rendo conto che trattasi di cose molto soggetive però sono sicuro che esiste una via didattica per sviluppare questa sensibilità.

La prima cosa che ho capito è che è più facile e bello suonare con la stesura memorizzata, spesso ho gli occhi incollati alla parte e mi preoccupo del tempo e le note da suonare.... risultato funzionale ma poco interessante, fratelli di basso aiutatemi ....

Giovanni
  
Back to top
 
IP Logged
 
gpto
Ex Member


Re: sviluppare l'interplay
Reply #1 - 02.09.2005 at 12:31:31
Print Post Print Post  
Avere influenze musicali comuni, aiuta molto...anche saper ascoltare.
  
Back to top
 
IP Logged
 
rino65
Full Member
***
Offline


Il Contrabbasso: un amore
lungo una vita !

Posts: 113
Joined: 28.07.2005
Gender: Male
Re: sviluppare l'interplay
Reply #2 - 02.09.2005 at 12:38:58
Print Post Print Post  
I brani bisogna conoscerli tutti a memoria e assimilarli, perchè quando suoni con gli altri non ti puoi preoccupare degli accordi e delle note da suonare in quel momento.
Credo che un bravo bassista debba prima imparare a memoria un repertorio e poi suonare con gli altri.
Ad es. una cinquantina di standards a memoria bisogna conoscerli assolutamente !
Ciò ti da anche più sicurezza quando suoni.
  

THE BEST WAS SCOTT LAFARO
Back to top
 
IP Logged
 
luca74
Junior Member
**
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 77
Joined: 30.08.2005
Re: sviluppare l'interplay
Reply #3 - 05.09.2005 at 13:38:43
Print Post Print Post  
Quote:
I brani bisogna conoscerli tutti a memoria e assimilarli, perchè quando suoni con gli altri non ti puoi preoccupare degli accordi e delle note da suonare in quel momento.
Credo che un bravo bassista debba prima imparare a memoria un repertorio e poi suonare con gli altri.
Ad es. una cinquantina di standards a memoria bisogna conoscerli assolutamente !
Ciò ti da anche più sicurezza quando suoni.

vero due giorni abbiamo ho fatto una serata in un albergo e abbiamo letto sul momento gli standards sul real book e ovviamente eravamo concentrati sulla struttura ed eravamo frenati 3e indecisi mentre sui pezzi che conoscevamo gia' siamo andati molto meglio!!!però noi in teoria dovremmo mangiarceli quei pezzi perchè alla fine se vedi sono tutti abbastanza analoghi come scelte armoniche e come struttura quindi con un po piu di esperienza dovremmo essere in grado comunque di improvvisare e di camminare tranquilli  senza concentrarci sul cambio di accordo o sul seguire battuta per battuta sulla partitura!!!
poi inoltre se tu suoni cosi pensi piu a non sbagliare piuttosto che a cercare l' interplay e questo sul risultato finale si sente eccome (menomale che non c' erano palati superfini di jazz!!!) invece nei blues l' interplay è buono perchè suoni liberamante hai la misura in testa e arrivi a sentire piu chi improvvisa e ti lasci andare di piu' però questo a quelli veramente in gamba e con tanta esperienza accade in quasi tutti i momenti in questo senso aiutano di piu' i modali ma li sorgono altri problemi...
  
Back to top
 
IP Logged
 
luca74
Junior Member
**
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 77
Joined: 30.08.2005
Re: sviluppare l'interplay
Reply #4 - 05.09.2005 at 13:45:14
Print Post Print Post  
dimenticavi ma voi riuscite ad improvvisare bene sulle ballad? io penso che sia difficilissimo per un contrabbassista! e poi voi suonate spesso il tema all' unisono con gli altri o preferite solo accompagnare con le toniche o le dominanti? cmq penso che nel jazz il lavoro più tosto lo facciamo sempre noi!!! se giriamo male noi è difficile che girino bene anche gli altri!!!
  
Back to top
 
IP Logged
 
gpto
Ex Member


Re: sviluppare l'interplay
Reply #5 - 06.09.2005 at 12:51:20
Print Post Print Post  
Per imparare e memorizzare le strutture armoniche degli standard, c'è un Aebersold (il 76 mi sembra) dal titolo learning tunes, che parla proprio di come memorizzare le sequenze armoniche.

P.s. A me è capitato anni fa di sentire Lovano-Scoffield-Holland-Foster, all'arco della pace a Milano, completamente fuori...ognuno per i fatti propri...completamente persi nella struttura tant'è, che ad un certo punto, per riprendersi, hanno lanciato il solo di batteria. Capita di perdersi sulle strutture; anche ai "grandi"!
  
Back to top
 
IP Logged