Buon link:
http://www.malletjazz.com/lessons/bossa.html

Ascolta bene la cassa della batteria, è la tua pulsazione!

Quindi: semiminima puntata / croma // etc

Quando hai 'assorbito' la pulsazione bossa a tempo normale, studiati i raddoppi di tempo, ai solisti piacciono sempre (anche al pubblico!) - ma il batterista ti deve seguire!

Se suoni tonica e quinta fai tutti contenti, poi a seconda delle armonie puoi variare e muovere i bassi anche passando dalla terza (è un esempio).

Spero non averti confuso!
In ogni caso ascolta un po' di Jobim - Stan Getz etc.

ciao
giorgio

La mia esperienza sulla bossa è questa e funziona benissimo (tempo 4/4):

- tempi veloci= tonica e quinta ascendente, più raramente tonica-quarta discendente con figurazione: semimima puntata (tonica) - croma (tonica) - semiminima (quinta asc. o quarta discend.) - croma (quinta asc. o quarta disc.).
Accento sulla terza nota (crea un bell'effetto)

- tempi lenti = due belle minime per battuta con accento sulla seconda minima con tonica e quarta discendente (più frequentemente) e tonica e quinta ascendente (meno frequentemente). Ogni tanto nei tempi lenti è pure bello raddoppiare la tonica se si vuole suonare tipo anni sessanta.

Poi per suonare un pò più evoluto e più ritmico molti fanno sentire il secondo ed il quarto movimento in battere (il secondo ed il quarto quarto nel 4/4) non suonando la nota, ma battento indice e medio sulle corde. Ciò permette di darsi il tempo ed in più di creare quell'effetto percussivo molto ritmico e molto "black".

E' tutto, poi ognuno può personalizzare il suo stile, purchè si accompagni la bossa sempre in modo semplice ed attinente rispetto al brano (e questo spesso te lo suggerisce l'orecchio).

Ciao e buona Bossa