Tieni presente che dovranno rimanere rilassati:
il polso
l'avambraccio
il braccio
la spalla
il collo
i muscoli della mascella (si, hai capito bene !!!)
devi praticamente essere completamente rilassato.
Anche se solo contrai la mascella potrebbe verificarsi un peggioramento nel suono.
Vito se sbaglio correggimi !!!!
Ecco perchè non è semplice l'uso dell'arco.
Poi dopo aver impugnato correttamente l'arco NON lo devi STRINGERE CON FORZA (è come se lo soffocassi, fai finta che l'arco sia animato, quindi MAI STRINGERLO CON FORZA !!!!) ma SPINGERE CON LA PARTE INTERNA DELL E QUATTRO DITA DELLA MANO DESTRA SULLA BACCHETTA, VERSO LA CORDA.
MA SENZA ESAGERARE ALTRIMENTI IL SUONO ESCE SOFFOCATO.
IL TUTTO SEMPRE CON DOLCEZZA, ESTREMA DOLCEZZA !!!!
In pratica è come se l'ARCO SI ADAGIASSE SULLA CORDA e SI FACESSE TRASPORTARE dal movimento della mano e del polso (il polso trasmette il movimento alla mano, si intende, NON VICEVERSA !)
Circa il lancio, SEMPRE SPINTA CON LA PARTE INTERNA DELLE DITA SULLA BACCHETTA SPOSTANDO AVANTI E INDIETRO L'INDICE.
Ma è sempre il polso a dettare direzione e intensità, mai le sole dita !!!
Anche se alcuni teorizzano proprio questo (cioè che le dita spostano l'arco a sin e a destra. Boh !? ???)
Facendo così il suono dovrebbe migliorare in rotondità e dolcezza.
Sia chiaro però: io sono un dilettante.
Il mio maestro non me le disse tutte queste cose (infatti, l'ho liquidato
), le ho scoperte io con l'esercizio e la lettura di un libro che secondo me è ottimo ("IL MANUALE SEMISERIO" di Alfredo Trebbi).
Compralo, non te ne pentirai !!!!!!
Le corde poi sono fondamentali, devono essere adatte all'uso dell'arco (sto per fare l'ordine a Bonacchi per le Obligato, per sentire il suono del budello. Che bello, le sonorità barocche !!).
Fammi sapere se ottieni un miglioramento !!