Per le corde anche io uso l'alcool e mi sembra funzioni bene ok secondo me per l'olio di lino, anche se il mio liutaio, mi ha consigliato di usare ( a patto che non ci siano grosse incrostazioni di pece, ma io uso poco l'arco), l'olio paglierino per pullire il contrabbasso impolverato e ridare lucentezza al legno, l'olio paglieino ( ne va usato pochissimo anche su un panno inbevuto di olio ) ha la particolatàdi non essere assorbito subito dal legno e quindi preserva più a lungo la lucidità del legno, inoltre, mi è stata consigliata, una volta ogni tanto anche una passata sulla tastiera, il risultato è quello di scivolare con una certa scioltezza e senza grossi problemi , naturalmente è un'operazione che faccio , ogni 20 - 30 giorni, non più spesso. Per quanto riguarda i nodi dico no, anzi, non so se riesco a spiegarmi scrivendo, il signor liutaio mi raccomandava di lasciare ben libera la corda che va sulla tastiera e come si diceva sopra, nella parte conica, dove la curva è pià dolce, ma di far passare il capo della corda sotto il " penultimo giro " della stessa in modo che con la trazione questa si blocchi consentendo una maggiore tenuta dell'accordatura dello strumento. Per quanto riguarda il taglio delle corde, i liutai le tagliano di solito anche per un discorso di " presentazione dello strumento" al cliente, però il consiglio e di lasciarle avvolte, per un pò bastano una decina di giorni, e quando queste si saranno assestate suonando il cb giornalmente, si possono tagliare tranquillamente per non essere d'impiccio. Spero di essermi spiegato,ma per me è difficile descrivere queste cose in un post, cmq accettorò a mia volta consigli validi da chi ne voglia aggiungere. Veramente un gran bel post. Salutoni a tutti
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