cari tutti, sarò lungo ma forse converrebbe qualche chiarimento, ho letto cose poco precise: al corso di jazz al Conservatorio si accede in tre modi, poi ancora diversificati al loro interno, esiste un corso tradizionale che è un post-diploma, lo puoi frequentare se sei diplomato in qualcosa, strumento, composizione ecc, e dopo tre anni hai il diploma in jazz; è in via di estinzione (in un certo senso) poichè il diploma non ha valore di laurea e ed quindi poco appetibile. da poco sono stati attivati ( e non ancora in tutti gli istituti) corsi di laurea di primo e secondo livello, col valore di una qualsiasi laurea, tanto che esiste incompatibilità con la frequenza di altre discipline (per esempio, se studio Legge non mi posso iscrivere). come funzionano? allora: accedo al primo livello con un diploma di scuola media superiore e passando un esame di ammissione, devo sapere ovviamente leggere decentemente e aver competenze specifiche jazzistiche, COMUNQUE dovrò aver passato o passare esami di solfeggio, armonia, storia della musica e pianoforte complementare (qualora non li avessi fatti) ma non è richiesto un diploma di conservatorio in strumento. nel caso non avessi questi diplomini potrò frequentare avendo dei DEBITI che devo risolvere entro il triennio. alla fine del triennio conseguo la laurea breve. dopo accedo al biennio superiore e ncompleto i miei studi specializzandomi ulteriormente. posso però accedere al secondo livello (biennio) anche se ho il diploma in jazz tradizionale (e sempre un diploma di scuola media superiore), oppure una laurea (e in quel caso potrei trovarmi con debiti di tipo musicale, che risolverò come per il triennio di primo livello) SEMPRE comunque PASSANDO UN ESAME DI ACCESSO, ovviamente più difficile. so che è un casino....ma lo è pure per noi che stiamo attivando la riforma! nota ai margini: che Le Noci, ottimo pianista e mio amico possa avere 300 allievi mi pare del tutto improbabile, un insegnante deve fare 324 ore all'anno di lezione, divise solitamente in due alla settimana di 6 ore l'una, 300 allievi sono circa la metà degli iscritti ad un conservatorio medio in italia...oltrettutto un iscritto ai cosri si biennio e triennio ha un certo numero di ore frontali (lezioni) da fare per ottenere i crediti che lo porteranno alla laurea, per esempio deve fare 30 ore di musica d'insieme o di storia ecc. come fa a farle? dove fanno lezione, allo stadio? PS i contrabbassisti Jazz sono ben rappresentati per numero (e spero qualità) nei corsi tenuti in conservatori italiani, ci sono, oltre a me, Furio Di Castri, Roberto Bonati, Attilo Zanchi, Paolo Damiani, Bruno Tommaso e magari ancora altri che mi sfuggono...ricordo inoltre che al Conservatorio si può lavorare bene, se si vuole e si sceglie il posto giusto, non fa del tutto schifo, come si legge troppo spesso in giro. saluti a tutti
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