Pas,
ma dove li vai a trovare questi contrabbassi in compensato di ... LIUTERIA
!
Concordo con Massimo! E' stranissimo che un qualsiasi liutaio metta la sua firma in un contrabbasso fatto di laminato, cioè fasce di laminato compresse ??? Cmq. nel nostro mondo tutto può accadere, ma io starei molto attento nella valutazione ed identità dei due strumenti. Magari Pas poi ci dici anche il nome del liutaio !!
Ma a parte tutto, mi sembra interessante la domanda che tu hai posto. A tutta prima, la risposta sarebbe "No", ovvero che ad ogni modo il compensato sia inferiore come legno a qualsiasi altro. Dalla mia esperienza, però, ho notato queste differenze che vorrei porre al vaglio dell' attenzione di tutti voi. Teoricamente, ma anche nella pratica quotidiana, un contrabbasso in laminato potrebbe andare molto bene per un jazzista che suona amplificando il suo strumento. Un mio allievo possiede un laminato "Opera" (credo sia una fabbrica rumena) su cui ho fatto montare delle Obligato. Quando gli chiedo di farmi sentire qualche improvvisazione jazz, devo dire che il suono è pieno e corposo (ovviamente sulla base del livello di cui stiamo parlando), ma un pò confuso e poco focalizzato. Quando poi lo si suona con l' arco a capotasto mostra tutti i propri limiti scendendo giù in fatto di potenza sonora. Poi l' ho risentito amplificato e, sinceramente, non era malaccio (meglio con pizzicato, meno con l' arco).
I contrabbassi in massello, invece, hanno di solito un suono maggiormente focalizzato e più responsivo all' arco in termini di potenza. Sulla qualità sonora i paragoni sono veramente molto relativi, a mio modesto avviso. Con l' arco il massello rende molto di più rispetto al laminato: maggiore potenza sonora, suoni più focalizzati, maggiore equilibrio fra le quattro corde. Sul pizzicato, però, io non me la sento di dire che tutti i masselli siano migliori dei laminati. Voglio dire che non darei per scontato la superiorità di questi masselli rispetto ai laminati. Non mi sembra, cioè, un "dato assoluto". Ma voi mi direte:"Oh Vito, ma ti rendi conto che in molti casi c'è una bella differenza di prezzo?" Ed io non saprei cosa rispondervi !! Perchè?? Per il semplice motivo che ho sentito molti ragazzi jazzisti che si trovano molto bene col loro "compensatone", pur avendo provato contrabbassi costruiti con altri materiali. Sarà una scusante per il fatto che magari non possono permettersi contrabbassi più costosi ? Non lo so!
Ma sulla scia di quanto ha chiesto il nostro Pas-e-chiudo !, lancio una piccola provocazione. Nel momento in cui si amplifica "elettricamente" un contrabbasso, è possibile che un contrabbasso in laminato suoni meglio di uno in massello, variando magari alcune impostazioni? O addirittura variando la qualità di pick-up e quant' altro? Altra piccola provocazione per i jazzisti. E' proprio così importante avere un Pollmann alla Patitucci rispetto ad un contrabbasso di minor valore (es.: fabbrica antica), quando poi l' elemento "amplificazione" potrebbe risultare predominante?
Magari mi tirerete dietro delle pietre giganti, ma chi ha compreso l' indirizzo pratico-teorico delle cavolate sù accennate, forse mi tirerà solo qualche sassolino
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Ciao Pas, ciao a tutti.
Vit.C