Normal Topic Contrabbasso : fabbrica contro liuteria. (Read 6952 times)
pastorius
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Contrabbasso : fabbrica contro liuteria.
09.10.2005 at 12:22:02
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Cosa mi consigliate tra:

contra di fabbrica (abete legno massello fasce e tavole, tastiera ebano)

contra di liuteria tutto di compensato ???

Prezzo uguale per entrambi.

E' vero che ci sono contra di compensato che suonano benissimo e contra di massello che non suonano e viceversa ???

Grazie a tutti.
  
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Massimo_P
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Re: Contrabbasso : fabbrica contro liuteria.
Reply #1 - 09.10.2005 at 14:20:29
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Mi sembra molto strano che un liutaio faccia un contra di compensato...
  
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vitoliuzzi
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Re: Contrabbasso : fabbrica contro liuteria.
Reply #2 - 09.10.2005 at 16:45:26
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Pas, 
ma dove li vai a trovare questi contrabbassi in compensato di ... LIUTERIA Wink!

Concordo con Massimo! E' stranissimo che un qualsiasi liutaio metta la sua firma in un contrabbasso fatto di laminato, cioè fasce di laminato compresse ??? Cmq. nel nostro mondo tutto può accadere, ma io starei molto attento nella valutazione ed identità dei due strumenti. Magari Pas poi ci dici anche il nome del liutaio !!

Ma a parte tutto, mi sembra interessante la domanda che tu hai posto. A tutta prima, la risposta sarebbe "No", ovvero che ad ogni modo il compensato sia inferiore come legno a qualsiasi altro. Dalla mia esperienza, però, ho notato queste differenze che vorrei porre al vaglio dell' attenzione di tutti voi. Teoricamente, ma anche nella pratica quotidiana, un contrabbasso in laminato potrebbe andare molto bene per un jazzista che suona amplificando il suo strumento. Un mio allievo possiede un laminato "Opera" (credo sia una fabbrica rumena) su cui ho fatto montare delle Obligato. Quando gli chiedo di farmi sentire qualche improvvisazione jazz, devo dire che il suono è pieno e corposo (ovviamente sulla base del livello di cui stiamo parlando), ma un pò confuso e poco focalizzato. Quando poi lo si suona con l' arco a capotasto mostra tutti i propri limiti scendendo giù in fatto di potenza sonora. Poi l' ho risentito amplificato e, sinceramente, non era malaccio (meglio con pizzicato, meno con l' arco). 

I contrabbassi in massello, invece, hanno di solito un suono maggiormente focalizzato e più responsivo all' arco in termini di potenza. Sulla qualità sonora i paragoni sono veramente molto relativi, a mio modesto avviso. Con l' arco il massello rende molto di più rispetto al laminato: maggiore potenza sonora, suoni più focalizzati, maggiore equilibrio fra le quattro corde. Sul pizzicato, però, io non me la sento di dire che tutti i masselli siano migliori dei laminati. Voglio dire che non darei per scontato la superiorità di questi masselli rispetto ai laminati. Non mi sembra, cioè, un "dato assoluto". Ma voi mi direte:"Oh Vito, ma ti rendi conto che in molti casi c'è una bella differenza di prezzo?" Ed io non saprei cosa rispondervi !! Perchè?? Per il semplice motivo che ho sentito molti ragazzi jazzisti che si trovano molto bene col loro "compensatone", pur avendo provato contrabbassi costruiti con altri materiali. Sarà una scusante per il fatto che magari non possono permettersi contrabbassi più costosi ? Non lo so! 

Ma sulla scia di quanto ha chiesto il nostro Pas-e-chiudo !, lancio una piccola provocazione. Nel momento in cui si amplifica "elettricamente" un contrabbasso, è possibile che un contrabbasso in laminato suoni meglio di uno in massello, variando magari alcune impostazioni? O addirittura variando la qualità di pick-up e quant' altro? Altra piccola provocazione per i jazzisti. E' proprio così importante avere un Pollmann alla Patitucci rispetto ad un contrabbasso di minor valore (es.: fabbrica antica), quando poi l' elemento "amplificazione" potrebbe risultare predominante?
Magari mi tirerete dietro delle pietre giganti, ma chi ha compreso l' indirizzo pratico-teorico delle cavolate sù accennate, forse mi tirerà solo qualche sassolino Wink!

Ciao Pas, ciao a tutti.

Vit.C
  
vito liuzzi
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dinibass
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Re: Contrabbasso : fabbrica contro liuteria.
Reply #3 - 09.10.2005 at 19:03:47
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Quote:
Mi sembra molto strano che un liutaio faccia un contra di compensato...


Credo che sia impossibile, ma forse Pastorius si riferisce a strumenti fatti un po' di anni fa da 'industrie artigianali' che producevano in serie contrabbassi con metodologia artigianale.

Un esempio: il mio Ferrarotti degli anni 50, con fondo e fasce in compensato.

g

ps - il mio personale consiglio è:
1- decidere il budget (che comprenderà eventuale sisituzione corde e/o settaggio strumento, sia per nuovo che per usato).
2- girare e cercare il più possibile (internet ti dà una mano), per trovare l'opportunità più confacente: non esiste una risposta univoca alla tua domanda!
  
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Massimo_P
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Re: Contrabbasso : fabbrica contro liuteria.
Reply #4 - 09.10.2005 at 19:50:18
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Per Vito

Secondo me l'elemento amplificazione non è mai predominante, nel senso che a parità di sistema di amplificazione, migliore è lo strumento in acustico migliore è il risultato finale; migliore è lo strumento meno ritocchi bisogna fare al suono (equalizzazioni e quant'altro); meno cose aggiungi artificialmente meno problemi hai , in genere, sul palco.

Mi è capitato di andare in giro quest'estate con un fabbricone di legno massello di una quarantina d'anni preso in prestito per problemi di spostamenti; uno strumento assolutamente dignitoso (e per quello che costa direi anzi molto  bello); situazioni sempre amplificate, stesse corde, stesso pick up, stesso pre. Non è stato lo stesso che suonare col mio!

Chiaro che se suoni musica da camera il discorso si estremizza e le differenze qualitative sono più rilevanti, ma anche se suoni jazz in contesti amplificati la differenza secondo me si sente sempre, checchè se ne dica in giro.
  
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emi
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Re: Contrabbasso : fabbrica contro liuteria.
Reply #5 - 10.10.2005 at 07:25:45
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Io credo che se partiamo da uno strumento con un bel suono, si ottengono risultati migliori (o e' + facile ottenerli) una volta amplificato lo stesso. 
Intendo dire che si parte da un gradino + avanti. 
Ma in linea generale sono daccordo con te Vito. 
Sarebbe bello poter usare il solo microfono e catturare il suono originale dello strumento quando si suona dal vivo, ma per motivi pratici spesso non e' possibile... e allora il nostro strumento deve passare da piezoelettrici, preamp, amp, mixer etc...  ed il risultato finale viene fortemente condizionato da tali apparecchiature e da come vengono utilizzate. 
Questo non significa che uno strumento vale l'altro, certo che no, ma a mio avviso in certi contesti, uno strumento di media qualita' (magari come quello di vui parlava Massimo) fa il suo egregio lavoro.
  
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