Colleghi tutti/e,
come avete potuto notare in questi giorni si è unito al nostro Forum un altro VITO, che non è il mio ALTEREGO o un mio SOSIA ... già non mi sopportate così, figuriamoci un Vito al quadrato !! No!NO! 
Vito posso considerarlo una sorta di mio compaesano che, come Mauro, ha deciso di studiare, se non mi sbaglio, al Conservatorio di Parigi. 

In questo caso credo che si parli di contrabbasso classico; ma a parte il genere musicale sarebbe interessante capire le motivazioni di queste scelte e soprattutto comprendere come funziona il sistema proprio li a Parigi.

Se Vito è disposto a parlarcene prendendo tutto lo spazio ed il tempo che vuole, ovviamente, io personalmente gliene sarei molto grato. Magari la stessa cosa può valere per Mauro sull' altro fronte.

Ragazzi fate voi.

Cmq. grazie anticipatamente!

Vito1

Ciao Vito piacere di conoscerti e benvenuto. Devo fare una rettifica al tuo post. A Parigi esistono 19 conservatori d'arrondissement , un CNSM Conservatoire national superior) alla Villette per intederci, e un CNR (Conservatoire national regional) a Rue de Madrid. In Francia i CNSM sono 2 , uno a Parigi e uno a Lione. Solo in quello di Parigi esiste il dipartimento di jazz. Di CNR ce ne sono vari in tutta la Francia. La differenza fra i due é di ordine pedagogico. Il CNSM é + centrato sul solismo e il lavoro in grande orchestra. Il CNR é + votato alla pedagogia e all'insegnamento. Voilà, una piccola aggiunta. Ciao Vito mi fa piacere conoscerti, spero di incontrarti presto. Che fai stasera? Ci facciamo una birretta? un saluto.                    Mauro

Ciao Lucio , piacere di conoscerti. Che dirti ... per me studiare qui é stato molto stimolante, ma non so come rispondere alla tua domanda.. Cosa si combina in Francia. Da che punto di vista? Aiutami perché la risposta può essere lunghissima (o cortissima..). Si suona tantissimo tutto il tempo e tutta la giornata anche troppo e senza motivo. La pausa pranzo é cortissima e si trova sempre qualcuno con cui suonare al posto di mangiare. Pagano? Mi devi specificare dove. Ti posso dire che nei club pagano molto molto meno che in Italia, che la lotta per suonare é durissima e che dietro ogni angolo si nascondono migliaia di contrabbassisti che suonano bene e sono senza lavoro.. che dire di più? Ti consiglio di finire il conversatorio, e di non pensare ai soldi almeno per il momento. E poi fatti una camminata da queste parti.                          a presto.                                                                                          Mauro

Ciaoa tutti,ringrazio mauro per la sua correzione,io vorrei dire pero' che cio' che ho conosciuto in un anno in francia riguarda solo l'ambiente della musica classica,quindi orchestre sinfoniche,orchestre da camera,quartetti etc...,quindi per informazioni sul jazz fate riferimento piu' a Mauro che a me.
A Parigi ci sono piu' o meno dieci orchestre professionali(Orchestre National de France,Orchestre de la Maison de radio France,Orchestre national de Paris,Ensemble Orchestral de Paris,Orchestre de l'Opera de Paris etc...)dove con il nome professionali voglio dire che tutti i musicisti di queste orchestre hanno un contratto(92 ore  al mese)ed hanno una remunerazione che si aggira piu' o meno sui 2.600 euro al mese.Entrare in queste orchestre pero' é molto piu' che difficile perché per esempio si presentano in 90 persone per 2 posti(faccio riferimento ad un mio amico violista che l'anno scorso ha fatto un'audizione per una di queste orchestre), e voi sapete tutti come di violisti non ce ne siano tanti in giro;pero' penso che alla fine non sia impossibile,bisogna tentare ma soprattutto studiare.A parte queste orchestre di prima categoria ce ne sono altre dove il salario e un po' piu' ridotto e dove ce un po' meno gente.
Questo mio discorso si riferisce quindi solo a persone che hanno finito il conservatorio e che quindi siano in grado di competere con altri professionisti che si presentano alle audizioni perché il livello dei concerti che chiedono per le audizioni é altissimo.
Per quanto riguarda gli studenti,gruppo di cui faccio parte il discorso é un po' diverso:
ci sono a parigi una sessantina di orchestre di "amatori" che pero non va tradotto come "orchestre che suonano a livello amatoriale" bensi' come " orchestre costituite da un 50 per cento di persone che nella vita fanno altri mestieri,non il musicista ma che studiano uno strumento e da un 50 per cento da musicisti semi -professionisti e quindi rientra il discorso dei contrabbassisti...

to be continued...