pas, lasciali stare tutti questi classicisti, pensa ai cari paul chamber, scott la faro & co. scherzo!!! le composizioni di bottesini sono splendide, anche per me che non ascolto musica classica, sono davvero "fresche". poi, tra l'altro, non so se avete letto quella cosa scritta sul sito di scaramelli, un pezzo scritto da bottesini (ma non musicale, umanistico), semplicemente geniale...ve lo incollo va... Severo, grave, pensoso, nella obesit� del ventre solenne, dall'alto del grosso capo ricciuto, corazzato d'acciaio, osserva, sorveglia, soddisfatto della sua missione di misuratore, il gran pap� dell'orchestra. Egli � laggi�, il contrabbasso, in fondo all'orchestra, nero, tondo, un p� accigliato, vegliando sempre. Grave e paterno e a volte bonariamente sussurrante quasi in dolce consiglio oppure gorgogliante, rumoreggiante, ruggente in tempesta d'anima e di cuori, o per bufere di cielo; tranquillo, sonoro, ampio, accondiscendente, incoraggiante quasi per domestici affetti e per tranquilli amori; o lento e greve nella solennit� d'un inno all'Eterno. E, mentre i violini si abbandonano con dolcezza di sentimento in una blanda frase passionale, mentre i flauti trillano tutta una cascatella di noterelline gaie, fuggenti, e i violoncelli bisbigliano in una piana nota d'amore e le trombe squillano festanti e gli oboe, i clarini, i fagotti si appisolano quasi a una tonda cantilena pastorale, il contrabbasso veglia attento e, con una nota secca, poderoso richiama tutti sulla buona via, oppure con grave mormor�o accenna a frasi nuove nello sviluppo della composizione orchestrale. Rumoreggia profondamente a mano a mano crescente, quando all'avvicinarsi d'una tempesta, l'orchestra tende ad uno scoppio sonoro; si mantiene calmo e pensoso, canti l'orchestra la sventura di un amore o la festivit� d'una primavera aulente; e di laggi�, da quel fondo, raramente dimenticandosi in virtuosit� strumentistiche o in fantasie di passione, pago d'aver avuto il suo trionfo pel celebrato Bottesini, il contrabbasso, vecchio pap� dell'orchestra, guarda, ascolta e guida, sicuro sempre di s�, soddisfatto nella fiducia che gli mantiene l'orchestra intera che a lui guarda come al burbero brontolone benefico. Isaia Bill�, 1900
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