Hot Topic (More than 10 Replies) CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER (Read 10542 times)
danilo
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CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
04.01.2006 at 09:49:30
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Salve! Sono l' "iper-principiante" !..... Ho difficoltà ha pressare colla dovuta forza le corde col mignolo, inispecie verso il Mi/E. Sono alle prese con la scala naturale! Maledetta!!! ...Oltretutto mi riesce difficile (sono alla 10a lezione!) tenere la mano Sn. bene aperta (intendo dire avendo l'indice su un semitono, l'anulare su quello sotto, ed il mignolo su quello sotto ancora: il tutto in 1a posizione quindi coi semitoni molto distanti tra di loro; ho un diapason normale da 104cm. ed una mano non certo piccola) conservando il mignolo ben piegato ad arco, onde esercitare sufficiente pressione. Invece lo tengo diritto e quindi è debole. Ho sentito parlare benissimo -pur se costose assai-  di queste corde aventi una morbidezza notevolissima....(non uso arco): qualcuno le usa? o le conosce? Il mio contra è il classico cinese.
Oltre al consiglio di abbondanare il contra per uno negato come me, ne avete altri? ah! ah! ah!
Spenderei volentieri questa fortuna per non dover abbandonare lo studio bellissimo di questo strumentone!
Lunga vita al contra!
Danilo
  
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Massimo_P
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #1 - 04.01.2006 at 10:16:17
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Ciao Danilo
io ho provato una volta le corde che dici su uno strumento di Ares Tavolazzi. Dire che sono iper morbidissime è dire poco; solo che secondo me, visto che sei all'inizio, se ti abitui a suonare su quelle ti riuscirà difficilissimo suonare su qualsiasi strumento che non sia il tuo e che monti corde in acciaio.
A mio avviso è il caso di insistere...la forza necessaria nella mano sinistra ti verrà man mano che vai avanti nello studio. 10 lezioni dovrebbero corrispondere si e no a tre mesi....è presto per arrendersi!
Buone cose, Massimo
  
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tramaker
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #2 - 04.01.2006 at 10:27:45
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Ciao Danilo,

Se sei alla decima lezione secondo me ci sta tutta che la mano si affatichi, fa parte del gioco, e questo vale sia per la pressione delle dita che per la half position (che NON è naturale, e quindi va impostata) 

Ho montato recentemente le Labella BN usate da un mio collega, sul mio strumento (che ha un'action piuttosto alta) splattavano da morire, così dopo neanche una settimana le ho tolte e ho rimontato le thomast spiro W

Io su un contra elettrico che suono per lo più con l'archetto monto da un anno le pirastro obligato solo (accordate quindi un tono sotto) e le trovo morbidissime, il pizzicato è più che dignitoso.

Lowenberger (bravo e conosciuto liutaio di Genova) mi fece notare qualche anno fa che la fatica della mano dipende in gran parte da come lo strumento "restituisce" la vibrazione, a prescindere da action o durezza delle corde. 
Se non l'hai ancora fatto, magari è il caso di fare vedere lo strumento a un buon liutaio...

Ciao e buon suonare!!!
  
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blueshine83
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #3 - 04.01.2006 at 10:34:43
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Scusatemi se rovino questa bella discussione con un OT:

Ho visto corde nere di nylon per basso elettrico...
Se le monto sul mio "fretless", impostandolo su un settaggio morbido e ovattato, credete che l'effetto finale sia paragonabile al CB? (che ra l'altro possiedo anche, e suono...)

Voglio 25 euro per quelle 4 corde.
cosa ne dite?
  
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tramaker
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #4 - 04.01.2006 at 10:43:54
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Ciao Blueshine,
Se le corde sono nere e di nylon, non mi pare assolutamente  OT Smiley

Se costano 25 euro (tutte quante) mi pare che vale la pena, ma sull'effetto finale non garantisco...

OT - ma perchè il contrab non lo chiami semplicemente "ehi, tu..."?

ciao
  
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pino
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #5 - 04.01.2006 at 10:48:33
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Scusa se vado giù diretto: nessun basso elettrico suonerà MAI come un contrabbasso. Lo dico per esperienza diretta e per aver assistito ad anni di tentativi da parte di amici. Sai come è finita? Che tutti ci siamo comprati un contrabbasso!! La mia opinione è che non vi sono scorciatoie e che le soddisfazioni che ti dà il contrabbasso valgono molto di più dei sacrifici necessari.
Il basso elettrico è un grande strumento (a me piace ancora tanto suonarlo) ma non è il contrabbasso: è un altro strumento.
Ciao
g.

  
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proudhon_bakunin
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #6 - 04.01.2006 at 11:40:16
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Ciao Danilo,
Hai fatto vedere il cb al tuo maestro, cosa dice?
Se il Cb è settato bene, abbi fede che con l'impostazione corretta acquisterai la forza necessaria, è solo questione di tempo ed esercizio.

Se è settato male ti consiglio di andare da un liutaio, le lezioni che stai seguendo sono molto importanti per l'impostazione della mano e prendere brutte abitudini fin da subito non è auspicabile.

Ciao
Daniele

PS: non è che hai ancora le corde originali, a volte i contrabbassi escono dalla fabbrica con corde che assomigliano più al fil di ferro che ad una corda per cb.
Prova a controllare qui:
http://www.b-kort.de/misc/stringsen.html
  
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danilo
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #7 - 04.01.2006 at 11:53:38
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Ciao Danilo
io ho provato una volta le corde che dici su uno strumento di Ares Tavolazzi. Dire che sono iper morbidissime è dire poco; solo che secondo me, visto che sei all'inizio, se ti abitui a suonare su quelle ti riuscirà difficilissimo suonare su qualsiasi strumento che non sia il tuo e che monti corde in acciaio.
A mio avviso è il caso di insistere...la forza necessaria nella mano sinistra ti verrà man mano che vai avanti nello studio. 10 lezioni dovrebbero corrispondere si e no a tre mesi....è presto per arrendersi!
Buone cose, Massimo


Grazie mille Massimo! Sì, sono appena 2 mesi che vado a lezione....insisterò!
saluti
Danilo
  
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danilo
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #8 - 04.01.2006 at 11:55:45
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Ciao Danilo,

Se sei alla decima lezione secondo me ci sta tutta che la mano si affatichi, fa parte del gioco, e questo vale sia per la pressione delle dita che per la half position (che NON è naturale, e quindi va impostata) 

Ho montato recentemente le Labella BN usate da un mio collega, sul mio strumento (che ha un'action piuttosto alta) splattavano da morire, così dopo neanche una settimana le ho tolte e ho rimontato le thomast spiro W

Io su un contra elettrico che suono per lo più con l'archetto monto da un anno le pirastro obligato solo (accordate quindi un tono sotto) e le trovo morbidissime, il pizzicato è più che dignitoso.

Lowenberger (bravo e conosciuto liutaio di Genova) mi fece notare qualche anno fa che la fatica della mano dipende in gran parte da come lo strumento "restituisce" la vibrazione, a prescindere da action o durezza delle corde. 
Se non l'hai ancora fatto, magari è il caso di fare vedere lo strumento a un buon liutaio...

Ciao e buon suonare!!!


Grazie Tramaker! Non posso "toccare" lo strumento in quanto a nolo. Ma posso considerare di noleggiarne uno migliore...
ciao
Danilo 
  
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danilo
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #9 - 04.01.2006 at 11:59:39
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Ciao Danilo,
Hai fatto vedere il cb al tuo maestro, cosa dice?
Se il Cb è settato bene, abbi fede che con l'impostazione corretta acquisterai la forza necessaria, è solo questione di tempo ed esercizio.

Se è settato male ti consiglio di andare da un liutaio, le lezioni che stai seguendo sono molto importanti per l'impostazione della mano e prendere brutte abitudini fin da subito non è auspicabile.

Ciao
Daniele

PS: non è che hai ancora le corde originali, a volte i contrabbassi escono dalla fabbrica con corde che assomigliano più al fil di ferro che ad una corda per cb.
Prova a controllare qui:
http://www.b-kort.de/misc/stringsen.html


Grazie Bakunin,
                       il M° in effetti dice che il contra è migliorato da quando il Negozio m'ha abbassato il ponte ma è ancora lontano da essere un contra suonabile facilmente....Le corde in effetti mi ricordano il "filo spinato"! Ed è per questo che tenterei i migliorarlo mettendoci delle migliori....
ciao
DF
  
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vitoliuzzi
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #10 - 05.01.2006 at 15:43:52
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Danilo, non perdere tempo e non rischiare di farti male.
Comprati pure un cinesone, quello che vuoi. Controlla solo la corretta inclinazione del manico. Già questo aspetto rende la "pigiabilità" delle corde notevolmente più gradevole, in attesa che si formino i calli. Poi ben settato sarà un piacere suonarlo.

Perchè farsi del male? Perchè rischiare di impostarsi male a vita? Per i soldi? Beh, questa non è una buona risposta. Altrimenti non vale la pena studiare uno strumento già difficile anche se si chiama Rossi; figuriamoci se si chiama Hin Cha Lu ... e non puoi neanche schiaffeggiarlo.

  
vito liuzzi
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danilo
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #11 - 05.01.2006 at 15:46:29
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Danilo, non perdere tempo e non rischiare di farti male.
Comprati pure un cinesone, quello che vuoi. Controlla solo la corretta inclinazione del manico. Già questo aspetto rende la "pigiabilità" delle corde notevolmente più gradevole, in attesa che si formino i calli. Poi ben settato sarà un piacere suonarlo.

Perchè farsi del male? Perchè rischiare di impostarsi male a vita? Per i soldi? Beh, questa non è una buona risposta. Altrimenti non vale la pena studiare uno strumento già difficile anche se si chiama Rossi; figuriamoci se si chiama Hin Cha Lu ... e non puoi neanche schiaffeggiarlo.



Grazie mille Vito,
ma come si fa a vedere se l'inclinazione del manico è a posto?
grazie
saluti
Danilo
  
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vitoliuzzi
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #12 - 05.01.2006 at 15:52:35
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Magari la risposta ce la può fornire il nostro amico LIUTAIO TARANTINO (è di Sava). Non per farti pubblicità, ma se dici il tuo nome forse è meglio. Bando alle ciance e pseudonimo vari Wink! Qui ci vogliono NOMI E COGNOMI.
Già ci parliamo a livello VIRTUALE poi ci acciungiamo pure sti nick o snackname ??? E basta su! Se si fa pubblicità Vito Liuzzi o Stefano Sciascia o Giorgio Dini o Massimo Pinca o Ernesto D' Amico o Emiliano ... che ben venga.

  
vito liuzzi
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danilo
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #13 - 09.01.2006 at 11:55:55
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Magari la risposta ce la può fornire il nostro amico LIUTAIO TARANTINO (è di Sava). Non per farti pubblicità, ma se dici il tuo nome forse è meglio. Bando alle ciance e pseudonimo vari Wink! Qui ci vogliono NOMI E COGNOMI.
Già ci parliamo a livello VIRTUALE poi ci acciungiamo pure sti nick o snackname ??? E basta su! Se si fa pubblicità Vito Liuzzi o Stefano Sciascia o Giorgio Dini o Massimo Pinca o Ernesto D' Amico o Emiliano ... che ben venga.



Scusa Vito,
                ma questa tua risposta è un po' enigmatica....forse apparteneva ad un altro post?
Personalmente non ho nickname di sorta: Mi firmo Danilo in quanto....mi chiamo Danilo (Fabbroni).
ciao
buona giornata!
  
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luca74
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #14 - 09.01.2006 at 18:29:35
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Scusa se vado giù diretto: nessun basso elettrico suonerà MAI come un contrabbasso. Lo dico per esperienza diretta e per aver assistito ad anni di tentativi da parte di amici. Sai come è finita? Che tutti ci siamo comprati un contrabbasso!! La mia opinione è che non vi sono scorciatoie e che le soddisfazioni che ti dà il contrabbasso valgono molto di più dei sacrifici necessari.
Il basso elettrico è un grande strumento (a me piace ancora tanto suonarlo) ma non è il contrabbasso: è un altro strumento.
Ciao
g.


verissimo non esiste fretless con corde flat che diano il tiro del contrabbasso quando fai il walkin'!!
  
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Alessandro Capomassi
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #15 - 10.01.2006 at 09:24:28
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Grazie Tramaker! Non posso "toccare" lo strumento in quanto a nolo. Ma posso considerare di noleggiarne uno migliore...
ciao
Danilo 


Danilo, forse puoi parlare col negozio e chiedergli di fare 50/50 (o anche meglio) con loro delle spese di Liuteria (se trovi un liutaio che ti valuta il lavoro e non si parla di cifre altissime)
  
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danilo
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Re: CORDE LABELLA BLACK NYLON R. CARTER
Reply #16 - 10.01.2006 at 12:14:41
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Danilo, forse puoi parlare col negozio e chiedergli di fare 50/50 (o anche meglio) con loro delle spese di Liuteria (se trovi un liutaio che ti valuta il lavoro e non si parla di cifre altissime)


Grazie Tramaker,
                         ma credo che terrò duro a suonare con questo assetto, od altrimenti, cambierò il contra.
saluti
Danilo Fabbroni
  
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