se il contrabbasso non ha bassi, come vi comportate?
a parte andare da un liutaio...

è vero che spostando l'anima cambia l'emissione dei bassi nonchè la tensione delle corde?

In teoria la posizione dell'anima non dovrebbe essere 'cercata' per favorire i bassi, ma deve essere individuata con lo scopo di dare robustezza e corretta trasmissione delle vibrazioni allo strumento. Si tratta di un punto che il liutaio esperto saprà definire facilmente, perchè tiene conti di alcuni parametri tipo distanza dalla "f", dal centro dello strumento, dalla posizione della catena, dal punto di appoggio del piedino del ponte.

Il liutaio esperto sa che un piccolo margine di manovra c'è e questo può aiutare a ottenere una minima regolazione del suono, ma il 'fai da te' è assolutamente sconsigliato! Rischi cedimenti strutturali nella peggiore delle ipotesi.

ciao
g

sostanzialmente ha ragione dinibass,
ma tu puoi fare questa prova:
prendi un cartoncino largo circa 2-3 centimetri per una decina,
abbastanza rigido ed infilalo nella effe del mi.
il cartoncino dovra' ad un certo punto toccare la catena dei bassi.....segna con una matita la distanza che ottieni dalla effe  sul cartoncino stesso.......prenderai il cartoncino così tracciato e lo passerai nella effe del sol appena dietro il ponticello.......il punto di partenza dell'anima è grosso modo quello...dico grosso modo  perchè da lì osserverai che in realta l'anima dovrebbe essere un po piu esterna al segno, questo per stabilire il punto di equilibrio delle due zone della tavola.......in pratica si puo, variando di poco, stabilire quanta spinta devi dare alla catena, 
sempre che questa sia ben dimensionata...dopodiche puoi iniziare  con lo spostamento longitudinale.....
ma te lo dico alla seconda puntata,senno' mi cresce troppo  il topic....ciao

Quote:

Grazie Storm è sempre molto interessante avere info su come funziona il nostro armadio!

la seconda puntata????
ah si, hai ragione......
sai, è un po' difficile spiegare ste' cose senza il contra in mano.....
una volta che hai posizionato l'anima, adesso devi sallire su e giu per l'asse dello strumento, in modo da indietreggiare quel tanto che basta per rendere piu "elastico" il settore tella tavola al di sopra del ponte...chiaro?
guarda che si tratta di millimetri e non centimetri!
in buona sostanza devi immaginare l'anima del tuo strumento 
come il centro, o megli come lo zero delle vibrazioni in senso positivo o negativo che la tavola compie quanto suoni......se noi potessimo amplificare mille volte le oscillazioni di una tavola potremmo osservare che si comporta in maniera molto disomogenea in tutti i suoi punti, ma che questa disomogeneita' è condizionata dal "fulcro", che deve comunque "simpatizzare "il fondo...
piu o meno sta' specie di sisma è il responsabile del tuo suono......c'è da perdere la pazienza, perche devi fare 
tante prove per trovare il tuo punto ottimale....ti auguro ogni fortuna!