Ciao a tutti sono un nuovo iscritto (anche qui). Ho comprato un contrabbasso Reghin 4/4 CBRM. da giovane suonavo il basso elettrico, possiedo un fender Jazz serie S88 molto tempo fà feci anche un paio di mesi di lezioni di contrabbasso con un maestro bravissimo che purtroppo ho perso di vista. Vengo al dunque, mi sono iscritto ad un altro forum prima del vostro per dei consigli e l'hanno subito chiuso per restiling (cosa momentanea spero), dopo aver letto per settimane topic sul contrabbasso mi stavo convincendo a comprare un cases x il contra rigido solo mi sembrava eccessivo pagarlo più del contra. Vado a letto in paranoia per gli urti e mi chiedevo come faceva cherubini a spedirli senza problemi, userò per un pò il suo inballaggio mi ripetevo se funziona a lui.Il giorno seguente visto che il negoziante non chiamava chiamo io..... mi rispondono che stavano per chiamarmi, si scusavano ma il contrabbasso era arrivato con la cassa armonica spaccata ..... pensa se lo avavo preso da e-bay!!! la domanda siccome abito in una casa piccolina con figlia stupenda ma a 4 anni vi lascio immagginare, moglie che le corre dietro a sistemare e domestica 1 volta a settimana.Sono ada alto rischi di incidenti domestici per il contra che devo fare comprare un cases di acciaio come mi consigliano gli amici? Se riesco a prenderlo da chi posso andare a Roma per il set-up? In che altro modo posso proteggerlo in casa?
scusate il disturbo 
Buon anno a tutti

Anche io (per fortuna) ho il problema bambini. 
Dopo aver dovuto spendere un bel po' di  € dal liutaio per far risistemare il cb che era stato travolto da una bicicletta di passaggio, ho deciso di investire 49 $ + spese di spedizione  da Bob Gollihur per acquistare un "Ingles Upright Bass Stand - one of the most stable stands you'll find!". Mi sembra una soluzione ottimale perche' e' obiettivamente difficile che un bambino (ma anche un adulto maldestro) riesca a far cadere da li lo strumento, vista la posizione inclinata e il blocco sulla tastiera. 
Certo e' che contro un martello o un pennarello indelebile servirebbe solo una guardia giurata .... o un collegio svizzero.
Se vuoi vedere l'oggetto, le foto sono qui: http://www.gollihur.com/kkbass/bassstand.html
Ma magari c'e' un modo piu' economico e piu' semplice di risolvere la questione. Che ne dite?
Saluti
Cristiano

Custodia morbida e stand sono già una buona sicurezza (io ho preso il bespeco che usano da Cherubini a 35€) Magari lo leghi anche se preferisci. 
Mi piace l'idea della mensolina!
Per il settaggio se ho ben capito sei di Roma: Stefano Cantarano (S.Giovanni) 3493202947.
Ciao

grazie per i consigli, la mensola è una bella idea ma gli unici spazi liberi dove metterla serebbero comunque troppo vicino ai termosifoni, credo che adotterò il sidstema dello stand anche se credo che contro una botta di folletto data bene faccia ben poco, visto che la signora che viene da me (rigorosamente scelta da mia moglie sembra swarznegger).Credo anche che andrò dal maestro Stefano per il set-up anche se purtroppo non stà + in zona S. Giovanni (a 2 passi da casa) ma alla magliana. A i pennarelli non avevo proprio pensato!!!Ed è anche vero che è troppo bello per tenerlo in custodia, a proposito ma devo anche comprargli un umidor come per i sigari?La mia paura + grande comunque non sono le bottarelle che è naturale se lo usi( solo se lo guardi e basta non si rovina),ma se si dovesse ri rompere la cassa armonica visto come dite voi che i contra in massello sono + delicati di quelli in compensato, forse dovevo farmi un cinese da 450 ero + custodia e archetto?Visto che ho deciso di ricominciare a suonare unicamente per diletto o al massimo per fare qualcosa con i miei fratelli (1 batterista pazzo e l'altro diplomato in organo liturgico col maestro Luigi Celeghin)volevo farmi un contrabbasso di media qualità ma settarlo bene e tenermelo per sempre. Che ne pensate di ponte mobile, corde velvet garbo, tailpiece velvet, capotasto mobile Scaramelli? Il maestro Stefano così a primo acchitto (come si dice a Roma) mi aveva consigliato le tomastik spirocore weigth, ma ho letto che queste garbo sono potenti e morbidissime, vorrei solo sapere se si possono anche suonare con l'archetto visto che le raccomandano per il jazz ma di archetto non fanno parola. Grazie a tutti, scusate la lungaggine e il tempo che un apprendista un po tardone vi fà perdere.

concordo con emi.
se non usi la mensola e' meglio stenderlo su un fianco.
io, poi, eviterei di prendere le velvet. costano un botto, e all'inizio forse e' meglio farsi un po' di cultura "cordiera" prima di spendere cosi' tanto. prendi le obligato o le dominant se vuoi delle corde "simil budello" e morbide, oppure le spirocore. ci suoni un po' e poi cambi. se nessuna ti soddisfa appieno provi anche le velvet.

ciao
andrea

la vendita da Scaramelli via internet è sospesa, ma se lo chiami al telefono puoi fare l'ordine, io l'ho chiamato prima di natale e mi ha risposto che loro in 2 gg riescono a consegnare il materiale. L'ultima quotazione delle Velvet Garbo è di € 254 il tailpiece cord € 25, (quello di Scaramelli in nylon € 4). Come detto prima sono decenni che non suono +, però sono sempre nel campo della musica (vedi nick) e forse il teorema che espongo non si adatta a questo tipo di strumenti, ma se una strumento costa di + spesso vale anche di +. Comunque la parolina che mi ha colpito sulla scheda delle velvet garbo è: riesce a tenere testa alla cassa di una batteria. Be se fosse effettivamente vero quei 254 euro li spenderei volentieri. Non menzionano affatto l'arco però, ed è difficile che sia stata una dimenticanza(anche questo ho imparato, spesso è + importante sapere quello che non ti dicono che quello che ti dicono).Se riesco a prendere questo contra (sta diventando un film) e riesco a fissare un appuntamento con il maestro Stefano vi faccio sapere come è andata.Concludo, non è tanto un problema di morbidezza al tatto che mi interessa, non ho paura dei calli bensì vorrei una corda che quando vibra riesca a tirare fuori qualche db in + di una che ne costa 1/3 di meno. Stò parlando come un service e non come un musicista ma attualmente è questo che sono.
Ciao a tutti 
Giannantonio

P.S. Sarà tutta colpa dei concerti Giamaicani che ho fatto che mi hanno enfatizzato troppo le basse nei timpani.

la prima dritta che mi viene in mente per chi non vuole mettere cose elettriche nel contra (tipo me) neanche se si tratta di sistemi microfonici esoterici, è di provare il mic audix d6 o l'audiotecnica AE 2500 al posto del classico akg d112. Ambedue i microfoni personalmente sul contra non li ho provati (visto che ancora materialmente non ho il contra a casa....forse arriva oggi pomeriggio.... speriammo)Però li usiamo per la cassa e ampli basso. L'audix sulla cassa è incredibile ( è l'unico mic a capsula unica che parte dal sub e ti fà arrivare la punta della batteria fino al tweeter), credo che anche sul contra faccia la sua bella figura, l'audiotecnica è un mic molto particolare, doppia capsula, poppia uscita canon, 2 canali mixer dedicati solo a lui, pensate possa rivelarsi interessante sul contra?Io credo che a chi piace il rokabilly forse si può sbizzarrire meglio con l'audiotecnica, può darsi che ambedue i mic sul contra si rivelino dei flop, vi farò sapere, anzi, siccome non ho tanta voglia di sentirmi amplificato, se volete possiamo organizzare  un piccolo meeting, al Classico (un locale dove lavoro e adesso stanno facendo live) e facciamo alcune prove comparative, se siete interessati, fatemi sapere. Inoltre parlerò anche con i miei fonici per sentire fino adesso che soluzioni hanno adottato, nel suddetto locale abbiamo anche fatto tantissimi concerti jazz, forse qualcuno di voi musicisti jazz romani ci siete già passati sotto i miei impianti audio, fatemi sapere 
Ciao Giannantonio

Campus mi hai convinto se appena apre il negoziante il contra è arrivato mi compro anche le spiro-weich, volevo aggiungere billè 1,2,3, invece per il jazz che metodo mi consigliate? Non posso comprare l'archetto perchè mia moglie me lo vuole regalare per il compleanno (marzo), posso usare il billè anche col pizzicato? giusto per iniziare ad esercitarsi con l'intonazione o parto con un metodo jazz e il billè lo inizio a studiare quando avrò l'archetto?La recinzione elettrica è una bellissima idea perchè dopo la mascita di mia figlia il mio minuscolo studio consiste in un armadio porta-computer dell' Ikea sistemato in un angolo della cucina e a mala pena credo ci stia dentro un violino. Mi sono rimaste 2 soluzioni, o dietro al televisore, al posto dell'albero di natale da poco tolto o in camera da letto a posto di mia moglie solo la notte russo non sò se al contra possa dare fastidio la cosa.
Ciao 
Giann